Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
I grassi buoni contenuti nel burro favoriscono l'assorbimento della vitamina A. Quando si acquista il burro, bisogna leggere bene l'etichetta, quello migliore è senza additivi, aromi e coloranti artificiali. Colpevolizzato per lungo tempo perché veniva considerato troppo grasso e dannoso alla salute ora il burro si sta riscattando, da parte dei nutrizionisti, grazie ai nutrienti che ha. E' un concentrato di latte con tutte le sue preziose proprietà che il latte offre. I grassi buoni del burro sono digeribili e regolano l'assorbimento di alcune vitamine liposolubili (A, D, E, K) necessarie per il nostro organismo. Ad esempio, la vitamina A contrasta le infezioni ed è un toccasana per la vista e protegge le mucose. La vitamina D rinforza le ossa e i denti, ha un'attività preventiva nei confronti del cancro. L'importante è scegliere un burro di qualità, non bisogna superare i 20 grammi al giorno ed è meglio consumarlo crudo.
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