Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Sono indispensabili per la salute, agiscono come dei catalizzatori, ossia eseguono un'attività essenziale di appoggio all'azione degli enzimi per produrre le reazioni chimiche necessarie alla vita e sono fondamentali al normale svolgimento dei sviluppi metabolici dell'organismo. Ci sono vitamine che hanno anche una funzione antiossidante e proteggono l'organismo dalle sostanze dannose per le cellule, come ad esempio i radicali liberi. Intervengono nella regolazione degli ormoni, nella crescita delle ossa, capelli e denti inoltre, sono necessarie, per il corretto funzionamento degli occhi, del sistema nervoso e per il controllo del peso. Si è sempre saputo che un'alimentazione equilibrata è il segreto per dare all'organismo tutto ciò di cui ha bisogno. Purtroppo il corpo ne produce poche di vitamine, fra queste c'è la vitamina D, le altre vanno assunte attraverso l'alimentazione. Al contrario dell'uomo, i vegetali sono capaci a produrre autonomamente le vitamine infatti, è per questo che ne sono una fonte ricchissima: ottimo motivo per consumare sempre frutta e verdura nell'alimentazione giornaliera. Alcune vitamine come la A (carotenoidi) si ricavano da altre sostanze chiamate "provitamine". L'organismo elabora le "provitamine" ingerite, attraverso i cibi, e le cambia in vitamine attive. Come attivarle? Con acqua o grassi? E' bene fare un'importante distinzione anche per una migliore assimilazione nell'organismo, classificandole in vitamine idrosolubili e liposolubili:
- Le idrosolubili sono la vitamina C e quelle del gruppo B. Sono solubili in acqua e non si ammassano nell'organismo perchè si disperdono per mezzo dei reni. Il rischio di un eccessivo dosaggio è bassissimo.
- Le liposolubili sono la vitamina A, la D, la E e la K. Si assimilano meglio se vengono assunte con un grasso (olio di oliva). Questo gruppo di vitamine non si eliminana con le urine, ma rimane accumulato nell'organismo per lungo tempo. Un dosaggio eccessivo può essere tossico.
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