Introduzione: Le cucine vegetariana e vegana offrono alternative salutari e sostenibili alla dieta tradizionale. Scopri le differenze tra le due e scegli l'opzione più adatta a te. Negli ultimi anni, le diete vegetariane e vegane hanno acquisito sempre più popolarità. Sebbene entrambe escludano la carne dalla propria alimentazione, presentano differenze sostanziali che è importante conoscere. In questo post, analizzeremo le caratteristiche distintive di entrambe le cucine e i loro impatti sulla salute e sull'ambiente. Cucina vegetariana: La cucina vegetariana si basa sull'esclusione di carne, pesce e volatili. Tuttavia, ammette il consumo di derivati animali come latte, uova e miele. Le pietanze vegetariane sono ricche di: Verdure: una varietà di ortaggi, legumi, tuberi e verdure a foglia verde Frutta: fresca, secca o disidratata Cereali: integrali e raffinati Legumi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli Tofu e tempeh: derivati della soia Latticini: latte, yogurt
Alzano la produzione di ossigeno e globuli rossi. Le verdure a foglie verdi, in questo caso gli spinaci, producono betacarotene e luteina, sostanze preziose per migliorare l'elasticità della pelle, lo zinco, adatto per la funzionalità epidermica e tanto ferro definito il rinforzatore dei globuli rossi per il trasporto dell'ossigeno, vitale per le cellule epidermiche. Piccolo consiglio: tre volte alla settimana mangia un piatto di spinaci crudi biologici con pochissimo olio (EVO).
Garantisce un effetto - lifting sulla pelle e fa bene anche alle ossa. Il cavolo nero è uno degli ortaggi in esclusiva più vitaminici e rimineralizzanti. Famoso anche con il nome di "Kale": 100 grammi hanno fino a 80 mg di vitamina C. Se la pelle è svigorita o se si soffre di dolori articolari, il cavolo nero è indicato per alzare l'apporto di vitamina C, che protegge dai raggi UVA, insieme al rame, che stimola la produzione di collagene, per un effetto di tiraggio (tensore) garantito. Ogni 100 grammi di cavolo nero hanno il calcio, lo zolfo, il magnesio e 335 microgrammi di vitamina A, che stimolano la crescita cellulare a livello epidermico. Uno dei tanti consigli è quello di spremere il succo del cavolo nero, insieme a una mela verde, una costa di sedano e un lime sbucciato e di berlo prima dei pasti.
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