Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta
- 280 grammi di farina di semola bio
- 180 grammi di cavolo rosso cotto e frullato
- acqua (quanto basta)
- sale marino integrale (quanto basta)
- olio extravergine Dop (quanto basta)
Per il ripieno
- 3 patate
- 1 spicchio d'aglio fresco
- 1 rametto di salvia
- mandorle tostate in forno e frullate (quanto basta)
Per il brodo di mele
- 8 mele bio
- cardamomo nero (quanto basta)
- zenzero fresco (quanto basta)
Preparazione - in una ciotola unire la farina e il cavolo rosso cotto e frullato, versare due cucchiai di olio, un pizzico di sale e mescolare. Impastare a forma di panetto dopo avvolgerlo nella pellicola e poi lasciarlo riposare 30 minuti circa. Per il ripieno, sbucciare le patate e tagliatele a dadini. Prendere una padella, preparare un soffritto di aglio, olio e salvia tritata poi, dopo alcuni minuti, aggiungere le patate. Cuocere il tutto fino a quando non si forma la crosticina sulle patate. Successivamente frullare le patate, versare il composto in una ciotola e miscelalo con 2 cucchiai di polvere di mandorle. Spolverizzare con la farina il piano di lavoro e con il mattarello, stendere la pasta e aggiungere il ripieno a 3 cm di distanza l'uno dall'altro. Tagliare i quadratini di ravioli, spennellare i bordi con un pennello da cucina bagnato e piegare i ravioli per darli una forma. Intanto preparare il brodo di mela centrifugando delle mele di stagione biologiche. Versare il loro succo in una pentola, aggiungere un pizzico di cardamomo e di radice di zenzero fresca. Portare a ebollizione. Successivamente cuocere i ravioli in una pentola di acqua salata. Scolare e versare gli stessi nel piatto con l'aggiunta del brodo di mele bollente e per concludere, aggiungere un pizzico di polvere di mandorle tostate.
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