Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Ingredienti:
- 100 grammi di semi di sesamo
- olio di vinacciolo o di sesamo biologico (quanto basta)
- sale marino integrale (quanto basta)
Preparazione: per prima cosa bisogna tostare i semi di sesamo in padella, a fiamma bassa, mescolandoli spesso per alcuni minuti. Quando sono tostati e dorati, i semi vanno versati in un frullatore, unendo a filo l'olio di semi di sesamo e un pizzico di sale. Il risultato finale deve essere una crema omogenea morbida e non troppo liquida che andrà conservata poi in un barattolo di vetro chiuso con un tappo e messo in frigo.
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