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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Insalata di Nori e Wakame

Ingredienti per 4 persone: 200 grammi di riso basmati 5 grammi di alga wakame essiccata 2 cucchiai di olio di girasole alto oleico 250 grammi di tofu 1 cipollotto 1 pomodoro da insalata 1 cetriolo 1 peperone verde 1 cucchiaio di fiocchi di nori sale e pepe (quanto basta) Preparazione: lessare il riso, scolarlo al dente e poi risciacquarlo. Intanto, fate ammorbidire per pochi minuti la wakame utilizzando una ciotola con acqua fredda, poi sgocciolare bene l'alga e tagliare a quadratini. In una padella mettere l'olio e fare insaporire la wakame, aggiungere il tofu tagliato a cubetti, insaporire con un pochino di sale e una manciata di pepe. Infine togliere dal fuoco e tenere il tutto da parte. Nella stessa padella, fate insaporire il riso, poi lasciatelo raffreddare e mettetelo in una ciotola capiente. Unire al riso la wakame con il tofu, il pomodoro a cubetti, il cipollotto e il cetriolo affettati a rondelle sottili ed infine, il peperone a listarelle. Unire

Carote

" Le carote cotte alzano la glicemia? " Si è vero! Le carote hanno un bassissimo contenuto calorico (37 kcal per 100 grammi di alimento) e da crude hanno un basso indice glicemico che aumenta con la cottura, raddoppiando il valore (da 20, sulle carote crude, passa a 40, una volta cotte). Questo vuol dire che una volta ingerite, possono alzare la glicemia (il livello degli zuccheri nel sangue) attivando il circolo vizioso della fame e aumentando i livelli di infiammazione. Con tutto ciò, malgrado il loro IG più alto, le carote cotte hanno un contenuto di glucide puro (carboidrato) molto basso. Mangiare carote cotte in quantità moderata (1-3 carote) si ha un effetto secondario sulla glicemia. E poi, se le abbiniamo ad altre verdure, ricche di fibra, come gli asparagi, i carciofi e le zucchine, si diminuisce di molto l'indice glicemico complessivo del pasto e si evitano bruschi sbalzi glicemici. L'ideale sarebbe quello di alternare le carote crude a quelle cotte s

Il drink contro i radicali liberi

Ingredienti: 1 banana 1 manciata di mirtilli freschi 2 di succo di ciliegia biologico puro al 100% 1 compressa da 200-300 mg di Rodiola   Preparazione: frullare la banana sbucciata con i mirtilli freschi precedentemente risciacquati sotto l'acqua corrente. Versare il composto in un bicchiere, unire il succo di ciliegia e una compressa di Rodiola. Miscelare e bere subito. Il succo di ciliegia (senza zuccheri aggiunti) si può comprare nei negozi di alimenti naturali e biologici. 

Pane gluten free (fatto in casa)

Ingredienti: 150 grammi di farina di riso integrale bio o farina di soia bio 150 grammi di farina di grano saraceno bio 200 grammi di farina di ceci bio 400 ml di acqua 1 cubetto di lievito di birra 1 cucchiaino di sale fino Preparazione: in un contenitore miscelare le farine con l'acqua tiepida nella quale, precedentemente, è stato sciolto il lievito. Amalgamare a mano per 4-5 minuti. Dopo aver impastato fare lievitare per 2-3 ore, quindi lavorare di nuovo l'impasto aggiungendo il sale e sistematelo in due stampi da plumcake foderati con carta forno. Lasciare lievitare ancora per 1 ora incidendo la superficie per la lunghezza e poi copriteli con un telo di cotone umido. Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 50 minuti. A fine cottura togliere il pane dal forno, avvolgetelo in un telo per farlo raffreddare.