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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

La crosta dei formaggi

Durante i lunghi sviluppi di stagionatura e nel successivo trasporto del formaggio, la crosta ha un effetto protettivo. Quindi è esposta a impurità che potrebbero diventare fonte di contaminazione. La crosta può essere artificiale o naturale. Quelle naturali, a sua volta, possono essere di diversi tipi (ad esempio: fiorita e rosata). Le croste artificiali Sono quelle che non si formano naturalmente durante lo sviluppo di lavorazione e stagionatura del formaggio, possono invece subire trattamenti di protezione della superficie esterna del formaggio (cappatura) con l'utilizzo di paraffina o altre sostanze che rendono la crosta non edibile. Le croste naturali Sono quelle che si formano spontaneamente durante la lavorazione e la stagionatura dei formaggi sono commestibili nonostante alcuni tipi con la buccia spessa (tipo fontina o pecorino) possono essere trasportate e appoggiate in luoghi non sterilizzati senza la carta. Quindi per ragioni igieniche è meglio non mangiarle. La crosta f

Il ravanello

  Il ravanello è un ortaggio pizzicante e croccante che rassoda e contrasta le prime rughe, sostiene i tessuti e vince pancetta e cellulite.  È un concentrato di salute. Il ravanello è una radice appartenente alla famiglia delle Brassicacee e ha la caratteristica di essere un carico di vitamina C, oltre che di antociani. Per conservare al massimo il potere rigenerante della vitamina C e degli antociani, bisogna mangiare il ravanello a crudo, in centrifuga. Sgonfia l'addome e drena i ristagni di liquidi Il ravanello è ricco di fibre, quindi facilita il transito intestinale, stabilendo un'ottima prevenzione anche nei confronti del tumore al colon. Antociani Sono un gruppo di coloranti idrosolubili che appartengono alla famiglia dei flavonoidi. Favoriscono il corretto funzionamento del cuore e diminuiscono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Pillole della longevità

  L'organismo è aggredito dai radicali liberi? I farmaci antinvecchiamento sono nel cibo fresco che custodisce alcuni degli antiossidanti più efficaci. Broccoli e Germogli di broccoli Liberano dalle sostanze tossiche Hanno vitamina C, betacarotene e polifenoli, sulforafano (sostanza antiage e antiossidante) e altri carotenoidi come la luteina. Secondo uno studio della University of Michigan Comprehensive Cancer, i germogli di broccoli sono un'ottima arma di prevenzione del tumore al seno.  Avocado Ritarda l'invecchiamento della pelle Questo morbido frutto ha moltissima vitamina E e betacarotene, armi contro la degenerazione dei tessuti. Fagioli Diminuiscono la glicemia Sono ricchi di glucodrine, che riducono la glicemia, hanno meno proteine rispetto alla soia. Sono buoni nelle insalate.  Aglio fresco Rinforza le difese immunitarie L'aglio fornisce una serie di sostanze benefiche per il sistema immunitario e quello cardiocircolatorio. Ha potassio, calcio, fosforo, seleni

Colazione 100% vegana (che non lo sembra)

Vuoi tu rendere la tua dieta più green? Il cambiamento comincia dalle piccole cose. Come questa golosa ricetta mattutina! Granola di avena e semi.   Ottima insieme ad una tazza di latte di mandorla o una ciotola di yogurt (anche di soia o mandorla). Ingredienti: 250 gr di avena (fiocchi grossi) 120 gr di datteri 80 ml di acqua 80 gr di semi di zucca (o altri semi a piacere) 80 gr di mandorle tritate grossolanamente (o altra frutta secca) 1 pizzico di sale integrale 1 cucchiaino di cannella Preparazione: frullare i datteri insieme all'acqua. Quando si avrà ottenuto un composto omogeneo, tenere da parte. In un'altra ciotola capiente, versare l'avena, la cannella e il sale, i semi e la frutta secca. Mescolare per bene e poi aggiungere la pasta di datteri, amalgamando il tutto con cura. Versare la granola in una teglia foderata di carta da forno e cuocere tutto il composto a 180°C per 30 minuti (forno ventilato), ricordarsi di girare ogni 10 minuti. A fine cottura, la granola s