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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Vitamina B5 e B6

La vitamina B5, ossia l'acido pantotenico è un vero bruciagrassi naturale perchè stimola la lipolisi, cioè la demolizione delle cellule adipose. Questa vitamina è adatta per coloro che hanno fretta di togliere quei due o tre chili di troppo presi durante le feste. Gli effetti positivi della vitamina B5 si rispecchiano sulla linea, perchè l'acido pantotenico sblocca le riserve di grasso, ma si possono notare effetti benefici anche per l'umore. La vitamina B5 si concentra soprattutto nel cervello, dove si trasforma di acetilcolina, un neurotrasmettitore che aumenta la sensazione di benessere, diminuendo il bisogno di ricorrere a mangiare cibo per consolarsi. Integrare la vitamina B5 nell'alimentazione giornaliera è molto semplice, basta mangiare 70-80 grammi di funghi champignon che ne sono ricchissimi, o in 30 grammi di noci al giorno. Anche un tuorlo d'uovo soddisfa la maggior parte del fabbisogno giornaliero di vitamina B5, il resto si trova facilmente nei cere

Burro Naturale di Soia

Ingredienti: 100 ml di olio extravergine di oliva 50 grammi di latte di soia biologico senza zucchero aggiunto sale (quanto basta) limone (qualche goccia) Preparazione: frullare l'olio, il latte di soia, il sale e alcune gocce di limone fino a ottenere un composto cremoso e uniforme. Si conserva in frigorifero, possibilmente in un contenitore di vetro, per 3 - 4 giorni. 

Vitamina B3

La vitamina B3 (niacina) aiuta gli organi emuntori (fegato, reni, intestino) messi a dura prova tra Dicembre e Gennaio a un superlavoro, nel spazzare via le tossine. Per di più agevola il trasporto dell'ossigeno ai tessuti e aiuta a diminuire la ritenzione idrica e i ristagni, facilitati da piatti molto conditi e dai salumi. Ripulendo a fondo l'organismo, la niacina migliora anche la digestione e l'attività intestinale, sgonfiando la pancia. Per avere il giusto apporto giornaliero di vitamina B3 (niacina), bisogna inserire nell'alimentazione il lievito di birra in scaglie (non è quello che si utilizza per la lievitazione di pane e pizza, lo si compra nei negozi di alimentazione naturale). La niacina si trova anche nel latte, nelle mandorle e nel pesce spada.

Vitamina B1

Da inizio anno si pensa di mettersi a dieta. Nelle vitamine del gruppo B si trovano delle preziose alleate per tenere a freno la fame e trarre il meglio per quanto riguarda il peso corporeo. Le vitamine del gruppo B sono eccellenti per alzare il senso di sazietà, risollevando anche il tono dell'umore, e calmando il bisogno di cibo che non viene dalle necessità fisiche, ma da ansia, noia o stress. In questo caso è adatta la vitamina B1, detta anche tiamina, necessaria nel regime alimentare se si tende a mangiucchiare in ogni istante della giornata. La tiamina nutre le cellule nervose perchè interviene nello sviluppo di trasformazione dei carboidrati in glucosio, il nutrimento primario per il cervello. I neuroni non prendono energia da grassi e proteine, come fanno le altre cellule del corpo, ma solo dagli zuccheri ricavati dalla pasta e dal pane. Quando nell'organismo scarseggia la vitamina B1, arriva meno glucosio al cervello e, oltre ad aumentare il nervosismo e malumore

Vitamine del gruppo B

Normalmente, durante le feste si mangia un pò troppo e allora in nostro aiuto ci sono le vitamine del gruppo B. Sono le più indicate per tirare fuori tutta l'energia da quello che si mangia e farla consumare al nostro metabolismo. Questo tipo di vitamine sono necessarie per l'attività di tantissimi enzimi, che regolano le reazioni chimiche all'interno dell'organismo, cambiando gli alimenti della dieta nelle sostanze indispensabili alle funzioni metaboliche, anzichè metterli da parte sotto forma di acidi grassi che gonfiano le cellule adipose. L'organismo riesce a sfruttare al meglio le vitamine del gruppo B, se ha a disposizione anche un buon quantitativo di magnesio. Questo minerale agisce in sinergia con le vitamine del gruppo B per regolare i sviluppi metabolici.