Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Formaggio fresco cremoso fatto in casa

  Autoproduzione è sinonimo di scelte consapevoli, ingredienti sani e tanta freschezza. Ecco come procedere passo passo per ottenere il formaggio cremoso.  Ingredienti per 450 grammi di formaggio fresco cremoso 1 kg di yogurt cremoso probiotico (con il 3,7% di grassi) 125 ml di panna liquida da montare (33% di grassi) oppure 125 grammi di panna acida 1/2 cucchiaino di sale Preparazione: amalgamare lo yogurt con la panna, aggiungere il sale e miscelare fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Inserire il setaccio nella ciotola (in alternativa va bene anche il comune colino), rivestire l'interno con un canovaccio e fissare alla ciotola con l'anello in plastica (in alternativa vanno bene le mollette piccole che si usano in cucina). Trasferire il composto nel canovaccio, applicare il coperchio e lasciare che il liquido in eccesso scoli all'interno della ciotola tenendola per 24 ore in frigo. Togliere il formaggio dal setaccio mantenendolo nel canovaccio andrà poi messo nel

Prosciutto cotto a confronto con il prosciutto crudo

  Il prosciutto cotto ha meno grassi del prosciutto crudo? Vero! Anche se è meno proteico rispetto al crudo, il cotto ha un vantaggio notevole: ha una dose inferiore di sale (sodio) minerale che in eccesso, contribuisce al manifestarsi di ipertensione e ritenzione idrica. Stando ai dati del Crea (Ente di Ricerca Italiano), 100 grammi di prosciutto crudo sgrassato produce 159 kcal, 29,3 grammi di proteine, 4,6 grammi di lipidi e 2440 mg di sodio. La stessa quantità (100 grammi) di prosciutto cotto sgrassato (senza il grasso bianco), ha 107 kcal, 17 grammi di proteine, 3,5 grammi di grassi e 840 mg di sodio. La quantità dei lipidi del prosciutto cotto è veramente inferiore rispetto al prosciutto crudo. Ideale per le diete.

Burro vegano: non fa male alle arterie!

La nocciola è l'alimento perfetto per i vegani e i vegetariani per l'alto contenuto proteico (circa 4,2 grammi per 28 grammi di frutto). Si può preparare un ottimo burro ricco di nutrienti.  Si fa così: lasciare in ammollo per 1 notte 130/150 grammi di nocciole biologiche non tostate. Il giorno seguente, frullare per 7/9 minuti fino a ottenere una crema omogenea. Unire un filo di olio e un pizzico di sale marino integrale. Si può utilizzare sul pane tostato o per addensare una salsa troppo liquida. Il burro vegano può diventare una crema golosa aggiungendo 4 cucchiai di cacao in polvere non zuccherato, 5 cucchiai di sciroppo d'acero e 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.