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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Vegetali Surgelati

" I vegetali surgelati sono sempre da evitare? " Falso. Se il prodotto, dopo la raccolta è surgelato subito, le proprietà nutrizionali si mantengono bene. Da sempre si sa che il fresco è meglio! Malgrado tutto ci sono molti aspetti da calcolare per togliere a priori l'acquisto di un prodotto vegetale surgelato. Tante volte, per mancanza di tempo, è difficile fare la spesa tutti i giorni e i vegetali freschi hanno una durata minore in frigo. Il risultato? Nel nostro quotidiano non mangiamo abbastanza verdure. A questo punto, piuttosto che rinunciare si preferisce ricorrere alle verdure surgelate che ci garantiscono lo stesso l'assunzione di fibre benefiche, senza sale, ne grassi aggiunti (che invece si trova nei piatti pronti a base di vegetali). Per di più i prodotti surgelati sono stati raccolti a maturazione ottimale e surgelati immediatamente, quindi mantengono intatte le proprietà nutrizionali, le vitamine e i minerali. E poi, le basse temperature bloccano l

Bocconcini di pollo al latte di cocco

Ingredienti: 200 grammi di petto di pollo 150 ml di latte di cocco 1 limone bio (succo) curry (quanto basta) farina per le panatura (quanto basta) olio extravergine di oliva (quanto basta) Preparazione: tagliare a cubetti il petto di pollo e mettetelo a marinare nel latte di cocco con il succo di limone e il curry. Lasciare riposare 1 ora in frigo. Passata l'ora, rimuovere il liquido in eccesso, infarinare il pollo e fatelo rosolare in una padella con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva. Servire subito, accompagnando con un cous cous di verdure.