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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Proprietà del Cavolo Nero

Ricco di vitamina K e di acidi grassi Omega 3, il cavolo nero ha una rilevante capacità antinfiammatoria. Mangiare regolarmente questo ortaggio aiuta a prevenire ulcere gastriche e a migliorare situazioni croniche, come la dermatite. Oltre a ciò, migliora l'idratazione del capello e ne diminuisce la caduta, grazie anche alle vitamine del gruppo B e C. Mai buttare l'acqua di cottura è un concentrato di zolfo, un toccasana per lenire le infiammazioni e per curare dall'interno l'eczema. Il cavolo nero è il super detox del sangue. I diabetici possono tranne vantaggio dal consumo di cavolo nero, nella loro alimentazione, perchè aiuta a diminuire la glicemia nel sangue e contribuisce ad abbassare il colesterolo. Molto utile nell'alimentazione, per coloro che vogliono perdere peso, il cavolo nero ha pochissime calorie (su 100 grammi ci sono solo 50 calorie), pochi carboidrati e molta fibra saziante. Per depurare il fegato e smaltire le tossine, consiglio questa sempl

Cavolo Nero

"Kale" è l'espressione inglese per la quale si indica una verdura a foglia verde scura, di figura irregolare a forma di lobo oppure riccia che cresce nei climi freddi . Anche in Italia si coltiva e la si conosce con il nome di "Cavolo Nero" o "Cavolo Riccio" infatti pochi anni fa, il cavolo nero era un gradevole ingrediente della cucina contadina toscana, utilizzato per preparare ricche zuppe come la famosa "ribollita". Nel corso degli anni, la ricerca scientifica ha conferito a questa verdura, di superare i confini regionali e di diventare oggi una vera superstar della nutraceutica (studio delle proprietà terapeutiche o preventive di alcuni alimenti). Iniziamo col dire che il cavolo nero è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti sul territorio e il suo consumo regolare neutralizza i radicali liberi, prevenendo infiammazioni e malattie come: l'asma, il diabete, l'Alzheimer fino all'invecchiamento precoce della pelle. 

Minestrone

Ingredienti: 1 cipolla 2 carote 2 gambi di sedano 2 patate 150 grammi di cavololfiore 150 grammi di verza/bieta 150 grammi di zucca 1 rapa 150 grammi di piselli secchi (messi a mollo la sera prima) 200 grammi di fagioli borlotti secchi (messi a mollo la sera prima) 1 spicchio di aglio prezzemolo, timo, salvia (quanto basta) olio extravergine di oliva (quanto basta) sale e pepe (quanto basta) Preparazione: lavare, sbucciare e tagliare a cubetti sedano, carote e cipolla. In una padella antiaderente iniziare a rosolare, a fiamma alta, con olio extravergine di oliva e un po' di sale, il sedano, le carote e la cipolla che, appena sarà un pochino dorata, aggiungere le patate, la rapa, la zucca tagliata a piccoli dadini e i fagioli borlotti precedentemente messi in ammollo. Per qualche minuto lasciare rosolare a fuoco moderato poi, aggiungere un bicchiere di acqua (o di brodo vegetale), abbassare la fiamma e aspettare alcuni minuti fino a quando non riprende il bo