Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2021

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Si, al breve digiuno

  Un digiuno corto è antinfiammatorio, ti migliora la salute, in particolare se soffri di sindrome metabolica. Soffri di sindrome metabolica? Il digiuno ti porta benefici! Lo suggerisce uno studio del Max Delbruck Center for Molecular Medicine di Berlino pubblicato su Nature Communications. I ricercatori hanno preso in esame 145 persone affetti da sindrome metabolica, con patologie di accumulo di grasso addominale, sovrappeso, ipertensione arteriosa e glicemia alterata a digiuno. Il gruppo di partecipanti ha seguito per 3 mesi la dieta Dash (un regime alimentare mediterraneo efficace contro l'ipertensione) ma solo la metà dei partecipanti, prima di cominciare la dieta, ha fatto un digiuno di 5 giorni assumendo solo liquidi. Al termine della ricerca tutti i partecipanti hanno mostrato effetti positivi (hanno perso peso e migliorato i valori della pressione), ma solo quelli che hanno fatto il digiuno prima della dieta, mostravano un microbiota in equilibrio e un sistema immunitario p

Il latte bio, un prodotto pregiato a partire dall'etichetta!

È il latte ricco di Omega 3 senza l'aggiunta di ormoni e antibiotici. Non ha stimolanti della crescita. Ha più vitamine e grassi buoni. Da dove viene? Controlla l'etichetta sul latte fresco. Nell'etichetta ci devono essere elencati tutti gli ingredienti, eventuali allergeni, quantità del prodotto, la data di scadenza, la zona di mungitura o di provenienza, nome del produttore, numero identificativo del lotto e, da Dicembre 2016, anche la dichiarazione nutrizionale del latte. Oggi il consumatore può leggere dall'etichetta se il latte è stato prodotto o lavorato in Paesi diversi dall'Italia, o addirittura fuori dall'Europa, per una scelta più consapevole. Anche a lunga conservazione e senza lattosio è ottimo! In commercio, oltre al latte fresco bio pastorizzato, ossia portato a una temperatura vicina agli 80°C in grado di inattivare i germi patogeni, è possibile trovare anche il latte a lunga conservazione biologico. Esso, è sottoposto a trattamenti ad alta temper

L'amido resistente fa aumentare il peso corporeo? Falso!

L'amido resistente, raffigura quella parte dell'amido che resiste allo sviluppo di digestione (idrolisi) da parte degli enzimi digestivi dell'intestino tenue.   Una dieta ricca di amido resistente è legata a una riduzione delle infiammazioni intestinali e del rischio di diabete di tipo 2 e obesità. L'amido resistente non provoca picchi glicemici (al contrario dell'amido puro) ma, agisce in modo simile alle fibre, nutre la flora batterica "buona". Alcuni esempi di alimenti che hanno dosi di amido resistente; l'avena ha percentuali alte di amido resistente quando è cruda, al contrario quando viene cotta, lo perde tutto. Il riso e le patate cotte raddoppiano la percentuale di amido resistente in esso contenute. Altre fonti di amido resistente sono: anacardi, banane acerbe, piselli e lenticchie cotte, castagne, pane di segale e arachidi.   

Kibbe di noci

  Ingredienti per 6 persone: 250 gr di bulgur (si compra nei supermercati bio) 400 gr di noci sgusciate 1 cipolla tritata finemente 10 pomodorini ciliegia tagliati a metà 2 cucchiai di menta tritata 1 spicchio di aglio tritato sale (quanto basta) 1 vasetto di yogurt greco naturale Preparazione:  In acqua tiepida lascia il bulgur in ammollo per 15 minuti. Scola e strizza per eliminare l'acqua in eccesso. In un mortaio, o su un tagliare, pesta le noci e mescola con 1 cucchiaino di sale scarso. In una terrina riunisci il bulgur, la cipolla, le noci, i pomodorini e la menta, miscelando per bene. Tieni il composto in frigo per 15 minuti. Servi con yogurt greco aromatizzato con l'aglio tritato finemente. 

Gelato all'avocado vegano

  L'avocado è un frutto originario del Messico e Centro America. 100 gr di avocado, apportano 160 calorie che danno grassi buoni, fibre, vitamine del gruppo B, C, E, K e potassio. Ingredienti per 6 persone: 150 gr di avocado ( senza scarto ) 150 ml di latte di cocco ( lattina ) 10 ml di succo di limone 10 grammi di cocco rapé ( reperibile in confezione già grattugiato ) 25 gr di stevia ( dolcificante ) 1 pizzico di vaniglia in polvere N.B. il latte di cocco in lattina è reperibile nei supermercati o nei negozi bio. Preparazione: metti il latte di cocco in frigo per 8 ore, in modo che la parte grassa si separi da quella liquida. Prendi un recipiente alto e stretto, riempilo con l'avocado, che precedentemente hai sbucciato e tagliato a pezzetti. Unisci la stevia, il cocco rapé grattugiato, il succo di limone, la vaniglia in polvere e frulla con il mixer a immersione. Aggiungi, la parte grassa del cocco, poco alla volta. Continua a frullare, fino a ottenere una crema spumosa, poi