Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
L'odierno sistema alimentare ha bisogno di essere trasformato per diminuire gli impatti negativi sull'ambiente e sulla salute. Il cambiamento dovrebbe partire dalle nostre scelte alimentari quotidiane. Secondo l'IMEO ( Istituto Medico Europeo dell'Obesità ) i cambiamenti alimentari devono portare anche alla riduzione degli alti livelli di obesità nella popolazione. Gli esperti nutrizionisti dell' IMEO consigliano di scegliere e di combinare le fonti di proteine vegetali e animali, tenendo conto della loro biodisponibilità e del valore nutrizionale, evitando il rischio di carenze nutrizionali, come quella di aminoacidi essenziali e specialmente di vitamina B12. Una dieta varia con frutta, verdure, cereali integrali e legumi assicura tutti gli aminoacidi essenziali a meno che le proteine verdi di legumi soia e derivati, frutta secca a guscio siano consumate insieme a quelle di cereali e pseudo-cereali come riso, grano e quinoa. Il discorso cambia per la vitamina B1