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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Abitudini Alimentari

Prima della fine del 2050, secondo le valutazioni, la Terra sarà abitata da 10 miliardi di persone: per assicurare la sopravvivenza di tutti, senza distruggere il pianeta, un cambiamento nelle abitudini alimentari è necessario. Ne è certa la commissione Eat-Lancet sviluppo triennale nell'ambito del quale 37 esperti internazionali hanno messo a punto un modello dietetico nuovo, salutare e sostenibile. Secondo il report della commissione, nella "dieta del futuro" l'uomo dovrà tirar fuori il 35% delle calorie giornaliere da cereali integrali e tuberi; il consumo di frutta, verdura, legumi e noci, dovrà raddoppiare e quello di carne rossa e zucchero dovrà diminuire di oltre il 50%. Per gli autori si tratta di un cambiamento radicale e difficile, ma urgente da fare. Come cita l'agenzia di stampa Adnkronos, però, il report è stato anche criticato: tuttavia l'obiettivo è condivisibile, i risultati sono stati giudicati da alcuni esperti fondamentalmente impraticab

Il vero yogurt greco

Sazia subito e con le sue proteine lo yogurt greco sconfigge l'adipe molle. La sua principale caratteristica è quella di donare la piacevole sensazione "di mangiare molto" pur assumendo pochissime calorie e, abbinato bene, si possono fare pasti light deliziosi. Perchè è speciale? Riguardo a quello tradizionale, lo yogurt greco sembra molto compatto e cremoso; a differenza di quello semplice che viene sottoposto a due sviluppi di filtrazione, quello greco viene filtrato tre volte ed è questa lavorazione supplementare a renderlo speciale, dandogli un migliore contenuto nutrizionale. In questo modo perde una forte quantità di siero, di sodio e di lattosio, risultando utile anche a coloro che soffrono di intolleranze alimentari e che hanno l'intestino sensibile. L'esito finale è di avere un prodotto più concentrato e con un alto numero di proteine: quasi il doppio di quello normale. I carboidrati, invece, sono la metà. 

I germogli

Sono necessari al cambio di stagione e possono diventare l'aggiunta alimentare giusta alla dieta. Ricostituenti e depurativi, ma anche leggeri e facili da digerire. Fanno smaltire in fretta le tossine dell'inverno. L'efficacia ricostituente e rigenerante dei germogli si deve anche al fatto che, collaborando al buon funzionamento di fegato, stomaco e intestino, essi agevolano la depurazione dell'organismo e quindi lo smaltimento di quelle tossine invernali che, ammucchiandosi possono nuocere i livelli di energia. Proteggono dai danni dello stress e dai radicali liberi. Alcuni germogli sono ricchi di vitamine antiossidanti che bilanciano l'eccesso di radicali liberi che danneggiano le cellule. Sono adatti durante il passaggio alla bella stagione, perchè la maggiore esposizione al sole, lo stress prolungato e l'attività di alcune cellule immunitarie aumentano la produzione di radicali liberi. 

Tè di Soba Cha

Ingredienti: 140 ml di acqua 2 cucchiai di grano saraceno tostato 1-2 cm di rizoma di zenzero 30 ml di sciroppo d'acero 30 ml di aceto di riso Preparazione: fare bollire l'acqua, spegnere la fiamma e versare il grano saraceno. Lasciare in infusione per 5-10 minuti, poi filtrare e conservare il liquido. Mettere l'infuso di grano saraceno in un pentolino, e a fuoco lento, cuocere per 15 minuti con lo sciroppo d'acero e lo zenzero. Poi togliere dal fuoco, prelevare il rizoma e aggiungere alla bevanda l'aceto di riso. Mescolare e versare in un bicchiere. Bere quando è tiepido. 

Le chiacchiere super leggere di Carnevale (230 calorie)

Ingredienti per 500 grammi di chiacchiere: 200 grammi di farina di riso integrale 100 grammi di farina di ceci 1/2 cucchiaino di arrowroot (un tipo di fecola) 2 uova bio 1 cucchiaio di latte di riso sale integrale marino (quanto basta) 50 grammi di zucchero integrale (tipo chiaro) Per guarnire: 1/2 cucchiaino di lievito vanigliato per dolci buccia di limone bio (quanto basta) Preparazione: prendere il frullatore e ridurre lo zucchero di canna integrale in zucchero a velo. Separatamente montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. In una ciotola miscelare le due farine e l'arrowroot che verranno aggiunte alle uova montate precedentemente, fino a quando non si formerà un impasto omogeneo e liscio. In un bicchiere, versare il cucchiaio di latte di riso e sciogliere il lievito. Mettere il composto nell'impasto e lavorare ancora per alcuni minuti. Su un piano da lavoro infarinato con la farina di riso, stendere l'impasto con un mattarello fino a