Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Funghi porcini, alimento nutraceutico che stimola il metabolismo e le difese immunitarie

C lassificati i veri super food dalle infinite proprietà, i funghi porcini, portano verso l'organismo buoni livelli di vitamine B3 e B5 essenziali per il metabolismo dei nutrienti e in particolare per il sistema nervoso. Ma si distinguono principalmente per la quantità di vitamina D, tanto da diventare una valida fonte nelle diete vegane e vegetariane .  B uoni anche i livelli di selenio e zinco, gli antiossidanti efficaci per la tiroide, e di potassio con funzioni diuretiche. Grazie a questi minerali, i funghi porcini sono utili per contrastare gli squilibri del sistema immunitario , rivelandosi efficaci contro virus e batteri. Sono degli ottimi stimolatori del metabolismo basale e si considerano buoni nella lotta contro il sovrappeso. In un regime alimentare regolare, il consumo costante dei funghi porcini conduce a una riduzione significante dei livelli di colesterolo LDL ("cattivo") e alla prevenzione di ictus, infarto e contrasta anche l'osteoporosi. Una porzione