Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Dal 19 Aprile 2017 sulle etichette dei formaggi italiani si troverà scritto oltre alla dicitura di lavorazione del formaggio (ossia dove si trova il caseificio) anche l'indicazione del Paese di mungitura del latte e quella del Paese di condizionamento (dove è stato pastorizzato). Questa si può considerare una grande vittoria per il nostro Paese che permette ai consumatori di sapere da dove viene il latte, sottraendo così quello straniero proveniente magari da Paesi che potrebbero avere differenti normative in confronto alle nostre che riguardano i controlli e la qualità del latte.
Commenti
Posta un commento