Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Ingredienti:
- 140 ml di acqua
- 2 cucchiai di grano saraceno tostato
- 1-2 cm di rizoma di zenzero
- 30 ml di sciroppo d'acero
- 30 ml di aceto di riso
Preparazione: fare bollire l'acqua, spegnere la fiamma e versare il grano saraceno. Lasciare in infusione per 5-10 minuti, poi filtrare e conservare il liquido. Mettere l'infuso di grano saraceno in un pentolino, e a fuoco lento, cuocere per 15 minuti con lo sciroppo d'acero e lo zenzero. Poi togliere dal fuoco, prelevare il rizoma e aggiungere alla bevanda l'aceto di riso. Mescolare e versare in un bicchiere. Bere quando è tiepido.
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