Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Si prepara in infuso con 1 litro di acqua e 1 cucchiaino di karkadè, aggiungere un pò di succo di limone e qualche goccia di stevia liquida e lasciare in frigo per 1 notte. Al mattino, filtrare per togliere le foglie e aggiungere il liquido in un frullatore con 20 ciliegie (pulite e denocciolate), frullare il tutto e versare in un thermos per mantenerla fresca. Il karkadè si ottiene dal fiore dell'hibiscus sabdariffa ed è famoso anche come "Thè rosa dell'Abissinia".
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