Procedimento: centrifuga uno o più vegetali verdi di stagione a tua scelta, ti consiglio lo spinacino, il crescione (erba aromatica un pochino piccante) e la rucola. Frulla tutto e otterrai un succo vitaminico dal colore verde!. Aggiungi anche 1 cucchiaino di polvere di amla (l'uva spina indiana) e mescola il tutto. L'amla, poco conosciuta in Italia, può far parte, a tutti gli effetti, nella dieta anti-artrosi perchè ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie (oltre che antibatteriche). I frutti piccoli hanno tantissima vitamina C, tannini e acido ellagico (antiossidante). Completa lo smoothie con 1 cucchiaino di semi di chia (reperibili nei migliori supermercati) da inserire un pochino prima che tu la bevi: sono, i semi di chia, una delle fonti vegetali di acidi grassi antinfiammatori.
Abbinare in modo corretto quello che si mette nel piatto ha un enorme vantaggio: migliora la digestione e il girovita non si allarga. A tavola si dovrebbero evitare le cattive abitudini. Mangiare cibi che non vanno d'accordo ostacolandosi l'uno con l'altro una volta giunti nel nostro stomaco e nella prima parte dell'intestino (qui avviene la scomposizione del nostro pasto in elementi assimilabili) può diventare un freno alla perdita di peso perché si traduce in fermentazioni, pesantezza e, per ultima analisi, in un generale rallentamento metabolico. Ad esempio, non è necessario separare le proteine e i carboidrati. La differenza la fa la quantità: se mangiamo un secondo con prevalenza proteica (come una bistecca o un filetto di pesce) eccedere con pane o cereali, ci sentiremmo appesantiti, limitiamoci a 30 - 40 grammi. Se mangiamo un primo (70 grammi di pasta o riso), aggiungiamo solo una piccola porzione di proteine (40 -50 grammi). La dieta dissociata invece,
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