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Come cucinare in modo sano: Consigli per una dieta gustosa e nutriente!

  Mangiare sano non significa rinunciare al gusto! Con un po' di accortezze in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi e allo stesso tempo nutrienti. In questo post, condividerò alcuni consigli per cucinare in modo sano e rendere la tua alimentazione più ricca e gustosa. 1. Scegli ingredienti freschi e di stagione. Gli ingredienti freschi e di stagione sono più gustosi e ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati o fuori stagione. Privilegia frutta, verdura, carne, pesce e cereali integrali acquistati localmente e di stagione. 2. Utilizza tecniche di cottura salutari. Esistono diverse tecniche di cottura che permettono di preservare i nutrienti degli alimenti e renderli più digeribili. Tra le più consigliate troviamo: Cottura a vapore: Conserva vitamine, minerali e sapore. Cottura al forno: Ideale per verdure, carne e pesce. Grigliata: Dona un gusto saporito alle carni e alle verdure. Saltare in padella: Perfetto per preparare piatti veloci e gustosi. 3. Lim

Frutta Secca

Ha circa l'80% di acqua, meno della frutta fresca, quindi fornisce più calorie e una concentrazione maggiore di sostanze nutritive. La frutta secca, grazie al suo dolce naturale legato al fruttosio, può sostituire lo zucchero, perchè ha un indice glicemico più basso e non fornisce solo calorie "vuote". Al contrario: è una buona sorgente di minerali, fra cui potassio, calcio, ferro e rame. La frutta secca distribuisce preziose fibre solubili, in particolare i fruttoligosaccaridi (FOS), in grado di regolare l'assorbimento dei principi nutritivi e di facilitare la crescita della flora intestinale benefica. Ha diversi principi attivi presenti anche nella frutta fresca, per esempio i fenoli dell'uva e i caroteni delle albicocche che le danno proprietà antiossidanti e protettrici. La frutta secca ha un altro vantaggio, a differenza di zucchero e dolci convenzionali, ha un effetto alcalinizzante e contribuisce a riequilibrare il PH del sangue, con un azione depura

Essiccare è un Arte

E' un antichissimo sistema di conservazione. In passato veniva fatto in maniera rudimentale ma oggi, l'essiccazione è diventata un arte basata sulla tecnologia e permette di mantenere inalterate alcune sostanze preziose del cibo, come gli enzimi. L'essiccazione si può effettuare senza strumenti particolari: basta l'aria per diminuire a poco a poco il contenuto di acqua del cibo, migliorando la sua conservabilità. In passato, precedenti all'invenzione del fuoco, i nostri antenati devono averla scoperta casualmente e, in mancanza di qualsiasi altro strumento di conservazione, l'hanno poi usata per la loro sopravvivenza. Per millenni l'essiccazione ha sviluppato le sue radici nelle nostre tradizioni culinarie. Nei paesi dell'area mediterranea, ancora oggi, pomodori, fichi, susine, albicocche e uva sono esposti all'aperto, alla calda aria estiva, in maniera da conservarli per l'inverno. 

Pane

Il pane a lievitazione naturale ci riconduce ai profumi e sapori di altri tempi. Gli elementi in primo piano che vengono proposti nelle varie ricette di pane sono le farine ottenute dai grani antichi con i loro bellissimi nomi: Saragolla, Monococco e Timilia. Anche le farine più naturali senza additivi (responsabili di fermentazioni e gonfiori) ottenute da cereali o pseudocereali sono preziosi per la salute, come ad esempio la farina di avena e il teff. Le migliori farine dal punto di vista nutrizionale sono quelle ottenute dalla macinazione con mole di pietra. Mediante questo trattamento, lo sfarinato non è soggetto a un surriscaldamento che potrebbe irrancidire o alterare i grassi contenuti in chicchi e semi. Non solo: le basse temperature non deteriorano neanche le vitamine termolabili (sensibili al calore) che, sennò, si perderebbero. Si tratta di farine poco raffinate, simili a quelle semi - integrali o di tipo 2, completamente digeribili e con un buon equilibrio fra amidi

La pasta madre

 Ingredienti: 200 grammi di farina bio di tipo semintegrale 100 grammi di acqua tiepida Preparazione: la pasta madre si prepara possibilmente in un ambiente con una temperatura media compresa fra i 22 e i 25°C. In una terrina si versa la farina, aggiungendo l'acqua un poco alla volta fino a quando non si ottiene un impasto morbido non troppo appiccicoso. Esso va collocato in un contenitore di vetro precedentemente infarinato. Si copre il contenitore con un panno umido e della pellicola trasparente, per due giorni.  Rinfrescamento della pasta madre: trascorsi i due giorni, l'impasto inizia a gonfiarsi con la formazione di grandi alveoli. Bisogna pesarlo e sottrarre 200 grammi. Il restante va riposto in frigo. Per rinfrescare la pasta madre basta aggiungere altri 200 grammi di farina e 100 ml di acqua. Si procede allo stesso modo come è stato descritto in precedenza e si fa riposare per altri due giorni. Il procedimento di rinfresco della pasta madre va co

La Medicina Tradizionale Cinese e la Sindrome premestruale

Per la Medicina Tradizionale Cinese bisogna depurare Fegato e Reni. La Medicina Cinese afferma che la Sindrome premestruale è dovuta a un ricorrente eccessivo di Qi (energia) e sangue nei due Extra Meridiani, il Ren Mai o Vaso Concezione e il Chong Mai o il Thoroughfare VesselVaso Assalto, entrambi originali nell'utero e in stretta correlazione con Fegato e Rene (i Meridiani coinvolti nello sviluppo mestruale). Essendo questi due extra Meridiani essenziali per l'equilibrio di tutti gli altri (il primo controlla i meridiani yin, tra cui Fegato e Reni, il secondo dona l'afflusso di Qi e sangue in tutti i 12 Meridiani e organi collegati), questo eccesso di energia comporta un disturbo momentaneo non solo nell'utero in cui si forma, ma in tutti gli altri organi, dando origine alla pluralità di sintomi che conosciamo. Per la Medicina Tradizionale Cinese, prestare attenzione a Fegato e Reni (depurando il primo e rafforzando i secondi) è cruciale per assicurarsi un ciclo

La Sindrome premestruale

Almeno quattro donne su dieci soffrono della sindrome premestruale (i classici disturbi prima del ciclo). A provocare i fastidi possono essere anche le carenze di vitamine e sali minerali. Questo fenomeno si manifesta ogni mese, in particolare nei giorni che precedono il ciclo. Si accusa gonfiore addominale (pancetta), mal di testa, ritenzione idrica, tensione mammaria, piccoli brufoli (specie sul mento e sul collo), forte aumento di peso, sbalzi di umore, crisi di pianto, voglia smisurata di dolci. Tutto questo può urtare l'equilibrio della vita famigliare, quello della vita lavorativa e il benessere personale. Per molte di noi è scontato pensare con rassegnazione, quando si presentano i sintomi, siamo nella fase della sindrome premestruale. Ma non è detto che debba essere così. Per affrontare questi comuni disturbi, molte donne si affidano ai farmaci quando invece, spesso, basterebbe apportare qualche piccolo cambiamento nelle proprie abitudini alimentari e nello stile di v

Shirataki

Molte fibre e niente zuccheri, sono un tipo di spaghetti ricavati dalla radice di Konjac a basso contenuto di carboidrati. Utili a chi è a dieta e per i diabetici. Alimento Nutraceutico (alimento - farmaco), gli shirataki sono degli spaghetti bianchi quasi trasparenti, simili ai comuni spaghetti ma la loro composizione varia. Fatti quasi esclusivamente di fibra, sono molto sazianti e con un indice glicemico basso. Quindi molto adatti a chi preferisce una alimentazione sana, con l'assunzione di pochi carboidrati e meno calorie senza rinunciare al piacere di mangiare un piatto di pasta e senza soffrire troppo la fame. Piccolo trucco per rendere i shirataki ancora più appetitosi è quello di rimuovere l'acqua di conservazione dalle confezioni, risciacquarli con acqua fredda, salarli poco e cuocerli a vapore per pochi minuti prima di condirli. Per avvicinarli al sapore degli spaghetti "originali" gli chef consigliano di lasciarli in ammollo tutta una notte nella sals