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Come cucinare in modo sano: Consigli per una dieta gustosa e nutriente!

  Mangiare sano non significa rinunciare al gusto! Con un po' di accortezze in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi e allo stesso tempo nutrienti. In questo post, condividerò alcuni consigli per cucinare in modo sano e rendere la tua alimentazione più ricca e gustosa. 1. Scegli ingredienti freschi e di stagione. Gli ingredienti freschi e di stagione sono più gustosi e ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati o fuori stagione. Privilegia frutta, verdura, carne, pesce e cereali integrali acquistati localmente e di stagione. 2. Utilizza tecniche di cottura salutari. Esistono diverse tecniche di cottura che permettono di preservare i nutrienti degli alimenti e renderli più digeribili. Tra le più consigliate troviamo: Cottura a vapore: Conserva vitamine, minerali e sapore. Cottura al forno: Ideale per verdure, carne e pesce. Grigliata: Dona un gusto saporito alle carni e alle verdure. Saltare in padella: Perfetto per preparare piatti veloci e gustosi. 3. Lim

Piccoli accorgimenti per la preparazione di pasti sani senza errori

I si e i no da riconoscere e ricordare per ottenere delle combinazioni alimentari giuste per l'organismo. Si a spaghetti al ragù + insalata verde - le proteine della carne o della soia regolano l'arrivo degli zuccheri nel sangue e il pasto non produce picchi glicemici. Così si mantiene più a lungo il senso di sazietà. Il peso ideale a porzione è di 70 gr a crudo.  No a spaghetti al pomodoro + insalata - con questo tipo di combinazione i carboidrati di pasta e verdure giungono troppo velocemente nel sangue definendo la comparsa di picchi glicemici.  Si a salmone + patate + zucchine - questa combinazione è perfetta se non aggiungi pane, pasta, riso e simili. L'apporto importante dei carboidrati è dato dalle patate che, se mangiate fredde, incidono meno sulla glicemia.  No a salmone + formaggio + maionese (contiene uova) - meglio non miscelare proteine diverse. Nello specifico, non preparare piatti con formaggio, latte e altri derivati con cibi proteici di diversa natura. Fa

Delizia di sidro e zucca

Q uesto frullato vegan si può benissimo fare anche con le zucchine, in alternativa alla zucca.  I ngredienti:  120 ml di latte di soia alla vaniglia 240 ml di sidro di mele (o latte di soia) 170 grammi di zucca in scatola (o purea di zucchine) 1 banana congelata a tocchetti sciroppo di acero (a piacere) 1 cucchiaino di spezie tra zenzero, cannella e noce moscata 1 pizzico di sale P reparazione: ho frullato tutti gli ingredienti a veloce crescente sino a raggiungere una miscela omogenea. Per un tocco in più: ho guarnito con panna montata di soia o cocco e biscotti allo zenzero sbriciolati.

Funghi porcini, alimento nutraceutico che stimola il metabolismo e le difese immunitarie

C lassificati i veri super food dalle infinite proprietà, i funghi porcini, portano verso l'organismo buoni livelli di vitamine B3 e B5 essenziali per il metabolismo dei nutrienti e in particolare per il sistema nervoso. Ma si distinguono principalmente per la quantità di vitamina D, tanto da diventare una valida fonte nelle diete vegane e vegetariane .  B uoni anche i livelli di selenio e zinco, gli antiossidanti efficaci per la tiroide, e di potassio con funzioni diuretiche. Grazie a questi minerali, i funghi porcini sono utili per contrastare gli squilibri del sistema immunitario , rivelandosi efficaci contro virus e batteri. Sono degli ottimi stimolatori del metabolismo basale e si considerano buoni nella lotta contro il sovrappeso. In un regime alimentare regolare, il consumo costante dei funghi porcini conduce a una riduzione significante dei livelli di colesterolo LDL ("cattivo") e alla prevenzione di ictus, infarto e contrasta anche l'osteoporosi. Una porzione

Se passi in Basilicata assaggia il Pecorino Lucano!

Il pecorino lucano viene preparato con latte di pecora o misto (latte di pecora e latte di capra) ottenuto da due mungiture. Molto nutriente è ricco di calcio e viene frequentemente considerato come un cibo squisito che regala alla dieta, gli aminoacidi essenziali, nutrendo i muscoli di vitamina A e altri elementi necessari per la salute e il benessere.  La stagionatura diminuisce il contenuto di lattosio Nel corso dello sviluppo di stagionatura, il lattosio presente nel latte che si usa per la preparazione del pecorino viene a poco a poco trasformato in acido lattico. Più è lungo il periodo di stagionatura, più il lattosio diminuisce.  Radice di proteine nobili, vitamine e sali minerali Il pecorino, fonte di proteine nobili, si utilizza spesso per preparare la famosa Cacio e Pepe . Contiene tutti gli aminoacidi essenziali, che tonificano i muscoli e fanno dimagrire. Ricco di micronutrienti come la vitamina A (antietà, efficace per vasi sanguigni, pelle, vista e occhi), le vitamine d

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Omega 3 e la vitamina D sono una coppia vincente per il sistema immunitario

 È risaputo che gli omega 3 e la vitamina D praticano attività antinfiammatoria e immunomodulante (migliora la risposta immunitaria dell'organismo nelle patologie). Oggi, un nuovo importante studio clinico, svolto negli Stati Uniti e pubblicato sul British Medical Journal , che ha fatto partecipe oltre 25.000 persone , ha fatto indagini sulla capacità di queste due sostanze, con lo scopo di sostenere la riduzione del rischio di malattie autoimmuni. Al fine della ricerca, nel corso dello svolgimento del test, i partecipanti sono stati soggetti alla integrazione di omega 3 e vitamina D ed è stata osservata una riduzione del 30% dell'influenza delle patologie autoimmuni nei soggetti che avevano preso i due nutrienti, rispetto a chi aveva assunto un placebo .

Pinsa Romana Alici e Mozzarella