Passa ai contenuti principali

Post

Come cucinare in modo sano: Consigli per una dieta gustosa e nutriente!

  Mangiare sano non significa rinunciare al gusto! Con un po' di accortezze in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi e allo stesso tempo nutrienti. In questo post, condividerò alcuni consigli per cucinare in modo sano e rendere la tua alimentazione più ricca e gustosa. 1. Scegli ingredienti freschi e di stagione. Gli ingredienti freschi e di stagione sono più gustosi e ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati o fuori stagione. Privilegia frutta, verdura, carne, pesce e cereali integrali acquistati localmente e di stagione. 2. Utilizza tecniche di cottura salutari. Esistono diverse tecniche di cottura che permettono di preservare i nutrienti degli alimenti e renderli più digeribili. Tra le più consigliate troviamo: Cottura a vapore: Conserva vitamine, minerali e sapore. Cottura al forno: Ideale per verdure, carne e pesce. Grigliata: Dona un gusto saporito alle carni e alle verdure. Saltare in padella: Perfetto per preparare piatti veloci e gustosi. 3. Lim

La Medicina Tradizionale Cinese e la Sindrome premestruale

Per la Medicina Tradizionale Cinese bisogna depurare Fegato e Reni. La Medicina Cinese afferma che la Sindrome premestruale è dovuta a un ricorrente eccessivo di Qi (energia) e sangue nei due Extra Meridiani, il Ren Mai o Vaso Concezione e il Chong Mai o il Thoroughfare VesselVaso Assalto, entrambi originali nell'utero e in stretta correlazione con Fegato e Rene (i Meridiani coinvolti nello sviluppo mestruale). Essendo questi due extra Meridiani essenziali per l'equilibrio di tutti gli altri (il primo controlla i meridiani yin, tra cui Fegato e Reni, il secondo dona l'afflusso di Qi e sangue in tutti i 12 Meridiani e organi collegati), questo eccesso di energia comporta un disturbo momentaneo non solo nell'utero in cui si forma, ma in tutti gli altri organi, dando origine alla pluralità di sintomi che conosciamo. Per la Medicina Tradizionale Cinese, prestare attenzione a Fegato e Reni (depurando il primo e rafforzando i secondi) è cruciale per assicurarsi un ciclo

La Sindrome premestruale

Almeno quattro donne su dieci soffrono della sindrome premestruale (i classici disturbi prima del ciclo). A provocare i fastidi possono essere anche le carenze di vitamine e sali minerali. Questo fenomeno si manifesta ogni mese, in particolare nei giorni che precedono il ciclo. Si accusa gonfiore addominale (pancetta), mal di testa, ritenzione idrica, tensione mammaria, piccoli brufoli (specie sul mento e sul collo), forte aumento di peso, sbalzi di umore, crisi di pianto, voglia smisurata di dolci. Tutto questo può urtare l'equilibrio della vita famigliare, quello della vita lavorativa e il benessere personale. Per molte di noi è scontato pensare con rassegnazione, quando si presentano i sintomi, siamo nella fase della sindrome premestruale. Ma non è detto che debba essere così. Per affrontare questi comuni disturbi, molte donne si affidano ai farmaci quando invece, spesso, basterebbe apportare qualche piccolo cambiamento nelle proprie abitudini alimentari e nello stile di v

Shirataki

Molte fibre e niente zuccheri, sono un tipo di spaghetti ricavati dalla radice di Konjac a basso contenuto di carboidrati. Utili a chi è a dieta e per i diabetici. Alimento Nutraceutico (alimento - farmaco), gli shirataki sono degli spaghetti bianchi quasi trasparenti, simili ai comuni spaghetti ma la loro composizione varia. Fatti quasi esclusivamente di fibra, sono molto sazianti e con un indice glicemico basso. Quindi molto adatti a chi preferisce una alimentazione sana, con l'assunzione di pochi carboidrati e meno calorie senza rinunciare al piacere di mangiare un piatto di pasta e senza soffrire troppo la fame. Piccolo trucco per rendere i shirataki ancora più appetitosi è quello di rimuovere l'acqua di conservazione dalle confezioni, risciacquarli con acqua fredda, salarli poco e cuocerli a vapore per pochi minuti prima di condirli. Per avvicinarli al sapore degli spaghetti "originali" gli chef consigliano di lasciarli in ammollo tutta una notte nella sals

I finti cibi integrali

Numerosi pani industriali indicati in etichetta "integrali" spesso sono ottenuti con farine ricostituite, fatte da una miscela di farina raffinata e crusca, inserita alla fine. E' semplice riconoscerle perchè sono di colore chiaro e puntinato di particelle più scure, mentre l'integrale originale ha un colore bruno omogeneo. In tante farine industriali, il chicco è bagnato e portato fino al 16% di umidità e anche di più, col risultato che il prodotto finale è più facilmente lavorabile, aumentando di volume ma anche più soggetto a muffe infatti,  deve essere trattato con conservanti. Quando si acquista un alimento integrale bisogna leggere attentamente l'etichetta dove deve essere indicata la massima percentuale (100%) di farina integrale e non farina 0 + crusca o cruschello.

Temaki sushi di edamame (soia fresca), susine e avocado

Ingredienti per 2 persone: 80 grammi di riso integrale per sushi 2 susine grandi o 4 piccole, grigliate e tagliate bastoncini 1 cetriolo piccolo, tagliato a bastoncini 1 carota piccola, tagliata a bastoncini 1 avocado 1 lime (succo) 150 grammi di edamame (fagioli di soia freschi) 5-6 foglie e rametti di coriandolo fresco 2 fogli di alga nori, tagliati a metà Preparazione: in un frullatore frullare l'avocado, il succo di lime, gli edamame e il coriandolo. Posare un foglio di alga nori su una superficie piana, con la parte più lucida rivolta verso il basso. Stendere in maniera omogenea un velo di riso (precedentemente lessato), aiutandoti con le dita inumidite. Stendere poi con un cucchiaio il composto di avocado e edamame appena preparato. Al centro, disporre verticalmente i bastoncini di cetriolo, di carota e di susina grigliata. Con le dita inumidite in acqua tiepida, arrotolare il foglio di alga nori in modo da ottenere la forma di un cono. Per sigillare il

Cibi Integrali

I cibi integrali fanno veramente dimagrire? Questa è la domanda che molto spesso ci poniamo quando iniziamo una dieta o un regime alimentare un pochino più equilibrato. Più che i cereali integrali sono le fibre le vere alleate della linea e della salute. Chi prende quotidianamente una buona parte di fibre presenti nei cereali integrali autentici (meglio quelli in chicco rispetto ai prodotti da forno) ma anche nei vegetali freschi di stagione, è più protetto dalle malattie cardiovascolari, ha meno fame e un rischio minimo di ingrassare perchè i chili di troppo sono considerati la "benzina" di infiammazioni e tumori. Le fibre riattivano l'intestino e stimolano l'evacuazione, con un'azione sgonfiante subito visibile. Per  di più, una volta arrivate nel tratto digerente, diminuiscono l'assorbimento di grassi e zuccheri e, quindi, delle calorie. 

Combinazioni Alimentari - Proteine e Carboidrati

Abbinare in modo corretto quello che si mette nel piatto ha un enorme vantaggio: migliora la digestione e il girovita non si allarga.  A tavola si dovrebbero evitare le cattive abitudini. Mangiare cibi che non vanno d'accordo ostacolandosi l'uno con l'altro una volta giunti nel nostro stomaco e nella prima parte dell'intestino (qui avviene la scomposizione del nostro pasto in elementi assimilabili) può diventare un freno alla perdita di peso perché si traduce in fermentazioni, pesantezza e, per ultima analisi, in un generale rallentamento metabolico. Ad esempio, non è necessario separare le proteine e i carboidrati. La differenza la fa la quantità: se mangiamo un secondo con prevalenza proteica (come una bistecca o un filetto di pesce) eccedere con pane o cereali, ci sentiremmo appesantiti, limitiamoci a 30 - 40 grammi. Se mangiamo un primo (70 grammi di pasta o riso), aggiungiamo solo una piccola porzione di proteine (40 -50 grammi). La dieta dissociata invece,