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Come cucinare in modo sano: Consigli per una dieta gustosa e nutriente!

  Mangiare sano non significa rinunciare al gusto! Con un po' di accortezze in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi e allo stesso tempo nutrienti. In questo post, condividerò alcuni consigli per cucinare in modo sano e rendere la tua alimentazione più ricca e gustosa. 1. Scegli ingredienti freschi e di stagione. Gli ingredienti freschi e di stagione sono più gustosi e ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati o fuori stagione. Privilegia frutta, verdura, carne, pesce e cereali integrali acquistati localmente e di stagione. 2. Utilizza tecniche di cottura salutari. Esistono diverse tecniche di cottura che permettono di preservare i nutrienti degli alimenti e renderli più digeribili. Tra le più consigliate troviamo: Cottura a vapore: Conserva vitamine, minerali e sapore. Cottura al forno: Ideale per verdure, carne e pesce. Grigliata: Dona un gusto saporito alle carni e alle verdure. Saltare in padella: Perfetto per preparare piatti veloci e gustosi. 3. Lim

Le acque aromatizzate per tutte le esigenze

Sono indispensabili in estate perchè aiutano gli organi a funzionare meglio. Ecco le migliori acque aromatizzate.

La bontà che non pesa sulla bilancia

La ricotta romana è un formaggio light ideale per chi vuole dimagrire perchè è proteico e antiage. Ha molti meno lipidi rispetto agli altri latticini. L'autentica ricotta romana è riconoscibile grazie al marchio rosso e giallo con la testa di pecora. Rispetto alla ricotta classica di latte vaccino, quella romana ha una pasta più fine dal colore bianco intenso e non ha crosta. Il sapore è più delicato e dolce e ricorda il latte fresco. Fa bene perchè: Ha meno grassi di altri latticini e fornisce proteine di alta qualità.  Regola cisteina, un "carburante" che fa produrre più antiossidanti.  Si digerisce con facilità perchè il latte ovino è più digeribile di quello vaccino: ciò rende la ricotta romana leggera sulla bilancia e sullo stomaco. 

Il riso, un cibo medicina

Il riso è un alimento indispensabile anche nelle diete dimagranti perché ha proprietà antinfiammatorie e detox.  I chicchi di riso risultano molto più sazianti e digeribili della pasta anche per la capacità di "gonfiarsi" durante la cottura. Leggero, completo di tutti i nutrienti al benessere dell'organismo, il riso è adatto ai celiaci e, nelle versioni integrali, anche ai diabetici. In cucina, il riso, è un alimento che si presta bene per la preparazione di ottimi risotti perché mantiene la cottura. I suoi super poteri Dà energia a lungo termine. Nelle versioni integrali e colorate, lenisce le mucose intestinali contrastando lo stress ossidativo. Disintossica e facilità la regolarità intestinale.  Il riso bianco, più dotato di amido, ha un effetto astringente e contrasta le coliti. Ha una leggera azione diuretica e ipotensiva, perché ricco di potassio e povero di sodio. Nelle versioni integrali e colorate contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. P

Il gelato e la glicemia

Il gelato per chi soffre di glicemia alta è meglio scegliere quello alla crema. A differenza di quello alla frutta che è più zuccherino.  Scegli il gelato artigianale: gli ingredienti utilizzati sono di qualità maggiore. Meglio consumarlo a pranzo come pasto sostitutivo, per poi recuperare a cena con un piatto di proteine (carne, pesce o uova), verdure e una piccola quantità di carboidrati (un pugnetto di riso integrale o una patata). Il gelato (fino a 100 grammi) si può mangiare come dessert, ma solo se nel pasto non ci sono altri zuccheri (pasta, riso, patate, pane, frutta): dopo carne o pesce con verdure è consentito. Il gelato ha zucchero: non è ideale per chi soffre di glicemia alta. In tal caso è meglio scegliere quelli alla crema piuttosto che quelli alla frutta, hanno un indice glicemico alto. I gelati alla crema sono composti da latte, uova e panna, la cui parte proteica e lipidica riduce l'assorbimento degli zuccheri e sazia di più. 

Il dono del Giappone dal nome di "Prugna Umeboschi"

La prugna umeboschi è un frutto originario del Giappone, ha caratteristiche digestive per le sue notevoli virtù detossificanti.  Nell'antichità le prugne umeboschi venivano consumate dai samurai per neutralizzare la fatica. Oggi la prugna umeboschi contribuisce al rinnovamento della flora intestinale. È l'aggiunta perfetta alle diete dimagranti grazie all'adiponectina che stimola la combustione dei grassi nel corpo. Favorisce l'equilibrio acido-base dell'organismo, così ti assicuri una digestione pacifica e allevi i sintomi della dispepsia. Mangiare una prugna umeboschi dopo il pasto alcalizza i tessuti gastrici ed evita infiammazioni e bruciori. L'intestino è un organo importante per l'organismo. Lo rivelano alcuni studi che affermano: dal suo equilibrio e dall'equilibrio della flora batterica che lo abita dipendono l'efficienza del sistema immunitario e del metabolismo, la capacità di assimilare nel modo giusto i nutrienti, il tono dell'umore e

Torta vegana con farina di farro, ciliegie e mandorle

Ingredienti: 150 grammi di ciliegie (già lavate e denocciolate) 200 grammi di farina di farro 90 grammi di farina di mandorle 80 grammi di zucchero di cocco 80 grammi di burro di mandorle 2 cucchiai di sciroppo d'acero 1 tazza di latte d'avena o mandorla 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia sale (quanto basta) Per guarnire: lamelle di mandorle (quanto basta) Preparazione: riscaldare il forno a 180 °C. In una ciotola capiente, mescolare la farina di mandorle e quella di farro, il sale, il lievito, lo zucchero di cocco. In un pentolino a fuoco lento, mescolare il burro di mandorle, lo sciroppo d'acero, il latte di avena e la vaniglia, girando brevemente fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere questo composto liquido alle polveri e mescolare per amalgamare il tutto. Aggiungere 100 grammi di ciliegie e mescolare brevemente (senza romperle). Trasferire il composto in una teglia di 18 cm di diametro foderata di carta forno.

Il fegato e l'alimentazione

La ghiandola epatica se si riscontrano problemi, con 4 mosse si rimette in sesto e in più, se l'intestino è pulito e funzionante il vantaggio è doppio.  Il segreto è quello di non sovraccaricarla di lavoro, durante la digestione, e darle a ogni pasto le sostanze di cui ha bisogno per fare piazza pulita delle tossine. Anche l'infuso a base di erbe ha una sua efficacia quando si tratta di favorire la depurazione del fegato e la sua funzionalità: utilizza tarassaco, carciofo, bardana, rafano, cardo mariano e aloe vera, per preparare infusi disintossicanti.  I 4 facili passaggi Elimina dalla tavola il fruttosio "libero" ; si trova nei dolci industriali. Scegli i vegetali Bio ricchi di glutatione. Si a pesche, carote e spinaci. Seleziona con cura le proteine (light) non affaticano il fegato. Abbonda con le spezie epatoprotettive. Nei piatti aggiungi sempre rosmarino, timo, cumino, origano, coriandolo, prezzemolo, basilico, zenzero, cannella e aglio. Mai rimanere senza curc