Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
La ghiandola epatica se si riscontrano problemi, con 4 mosse si rimette in sesto e in più, se l'intestino è pulito e funzionante il vantaggio è doppio.
Il segreto è quello di non sovraccaricarla di lavoro, durante la digestione, e darle a ogni pasto le sostanze di cui ha bisogno per fare piazza pulita delle tossine. Anche l'infuso a base di erbe ha una sua efficacia quando si tratta di favorire la depurazione del fegato e la sua funzionalità: utilizza tarassaco, carciofo, bardana, rafano, cardo mariano e aloe vera, per preparare infusi disintossicanti.
I 4 facili passaggi
- Elimina dalla tavola il fruttosio "libero"; si trova nei dolci industriali.
- Scegli i vegetali Bio ricchi di glutatione. Si a pesche, carote e spinaci.
- Seleziona con cura le proteine (light) non affaticano il fegato.
- Abbonda con le spezie epatoprotettive. Nei piatti aggiungi sempre rosmarino, timo, cumino, origano, coriandolo, prezzemolo, basilico, zenzero, cannella e aglio. Mai rimanere senza curcuma e pepe.
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