Passa ai contenuti principali

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Confronto etichetta olio extravergine di oliva: come scegliere il migliore

Impara a leggere l'etichetta dell'olio extravergine di oliva per scegliere il migliore in base alle tue esigenze. Consigli per un acquisto consapevole.

L'olio extravergine di oliva è un condimento prezioso per la nostra salute e il suo sapore unico arricchisce i nostri piatti. Ma come scegliere il migliore in mezzo a tanti prodotti sugli scaffali? Imparare a leggere l'etichetta è fondamentale per fare un acquisto consapevole. In questo post, confronteremo le diverse etichette di olio extravergine di oliva e vi daremo alcuni consigli per scegliere quello di alta qualità.

Cosa guardare sull'etichetta:

  • Denominazione di vendita: Deve riportare la dicitura "Olio extra vergine di oliva".
  • Origine: L'etichetta deve indicare l'origine delle olive, con l'indicazione dello Stato membro o del paese non UE. Se l'olio è prodotto in un'unica regione o area geografica, può essere presente una menzione specifica (es. "Olio extra vergine di oliva Toscano").
  • Categoria: L'olio extravergine di oliva può essere classificato in base al suo livello di acidità:
    • Extravergine: acidità ≤ 0,8 g/100 g
    • Vergine: acidità ≤ 2 g/100 g
  • Cultivar: Alcune etichette riportano le varietà di olive utilizzate, che possono influenzare il gusto e l'aroma dell'olio.
  • Metodo di estrazione: L'olio extravergine di oliva deve essere ottenuto unicamente mediante spremitura a freddo.
  • Acidità: Indica la quantità di acidi grassi liberi presenti nell'olio. Un'acidità inferiore a 0,8 g/100 g è un indice di ottima qualità.
  • Numero di perossidi: Indica il grado di irrancidimento dell'olio. Un valore inferiore a 10 meq/Kg è indice di un olio fresco.
  • Assorbimento nell'ultravioletto: Questo parametro aiuta a valutare la genuinità dell'olio.
  • Data di scadenza: L'olio extravergine di oliva ha una scadenza di circa 18-24 mesi dalla data di produzione.
  • Bottiglia: Preferire bottiglie di vetro scuro per proteggere l'olio dalla luce.

Consigli per scegliere il miglior olio extravergine di oliva:

  • Leggere attentamente l'etichetta: Controllare la denominazione di vendita, l'origine, l'acidità e il metodo di estrazione.
  • Scegliere oli DOP o IGP: Questi oli sono certificati e garantiscono una produzione di alta qualità.
  • Assaggiare l'olio: Se possibile, assaggiare l'olio prima di acquistarlo per valutare il suo sapore e l'aroma.
  • Conservare l'olio correttamente: Conservare l'olio in un luogo fresco e buio, lontano da fonti di calore.

Conclusione:

Imparare a leggere l'etichetta e a conoscere le caratteristiche di un olio extravergine di oliva di qualità è fondamentale per scegliere il prodotto migliore per la propria salute e il proprio gusto. Con un po' di attenzione, potrete portare in tavola un condimento eccellente che arricchirà i vostri piatti e la vostra salute. Scegli l'olio extravergine di oliva migliore per la tua salute e il tuo gusto!

Esempio di etichetta di un olio extravergine di oliva:

Denominazione di vendita: Olio extra vergine di oliva

Origine: Olio extra vergine di oliva Italiano

Categoria: Extravergine

Cultivar: Leccino, Frantoio, Moraiolo

Metodo di estrazione: Spremitura a freddo

Acidità: 0,2 g/100 g

Numero di perossidi: 7 meq/Kg

Assorbimento nell'ultravioletto: K270 = 0,12

Data di scadenza: 12/2024

Bottiglia: Bottiglia di vetro scuro da 500 ml

Altri elementi:

  • Logo del produttore
  • Indicazioni geografiche (es. DOP, IGP)
  • Riconoscimenti e premi
  • Note di degustazione

Consigli:

  • Confronta le etichette di diversi oli extravergine di oliva per trovare quello che meglio si adatta alle tue esigenze.
  • Presta attenzione all'origine, all'acidità, al metodo di estrazione e alla data di scadenza.
  • Se possibile, assaggia l'olio prima di acquistarlo.

Note:

  • L'etichetta sopra riportata è solo un esempio. Le informazioni specifiche possono variare a seconda del produttore e dell'olio.
  • È importante leggere attentamente l'etichetta per avere tutte le informazioni necessarie per scegliere l'olio extravergine di oliva migliore.

Inoltre, puoi trovare alcuni esempi di etichette di oli extravergine di oliva di alta qualità sui siti web dei seguenti consorzi:

Infine, puoi trovare informazioni utili sull'olio extravergine di oliva e sulle sue etichette sul sito web del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali: https://www.governo.it/it/ministeri/ministero-delle-politiche-agricole-alimentari-e-forestali#:~:text=Ministero%20delle%20Politiche%20Agricole%20Alimentari%20e%20Forestali%20%7C%20www.governo.it



Commenti

Post popolari in questo blog

Combinazioni Alimentari - Proteine e Carboidrati

Abbinare in modo corretto quello che si mette nel piatto ha un enorme vantaggio: migliora la digestione e il girovita non si allarga.  A tavola si dovrebbero evitare le cattive abitudini. Mangiare cibi che non vanno d'accordo ostacolandosi l'uno con l'altro una volta giunti nel nostro stomaco e nella prima parte dell'intestino (qui avviene la scomposizione del nostro pasto in elementi assimilabili) può diventare un freno alla perdita di peso perché si traduce in fermentazioni, pesantezza e, per ultima analisi, in un generale rallentamento metabolico. Ad esempio, non è necessario separare le proteine e i carboidrati. La differenza la fa la quantità: se mangiamo un secondo con prevalenza proteica (come una bistecca o un filetto di pesce) eccedere con pane o cereali, ci sentiremmo appesantiti, limitiamoci a 30 - 40 grammi. Se mangiamo un primo (70 grammi di pasta o riso), aggiungiamo solo una piccola porzione di proteine (40 -50 grammi). La dieta dissociata invece,

Il Cornbread - Pane di Mais

Ingredienti per 2 persone: 300 grammi di farina di mais bio 80 grammi di farina di riso bio 30 grammi di zucchero di canna integrale (Mascobado) 14 grammi di bicarbonato 360 grammi di latte vegetale biologico (oppure latte parzialmente scremato) sale marino integrale (quanto basta) 1 uovo sbattuto 40 grammi di burro ammorbidito olio extra vergine di oliva (quanto basta) Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti secchi, le farine, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungere il latte, l'uovo e il burro ammorbidito. Miscelare bene tutto il composto e versatelo in una teglia o stampo da forno ben infarinata, con l'aggiunta di un filo di olio extra vergine di oliva. Cuocere per 30 minuti in forno preriscaldato a 200°C. A fine cottura sfornare il pane di mais (combread). Una fetta di combread si abbina benissimo con un'insalata di avocado, rucola, cipolla rossa, mais, coriandolo e fagioli neri!       Guarda il video: http://ilnutrizionistacasalingo.b

Spaghetti di zucchine con sugo mediterraneo

Ingredienti per 2 persone: 2 zucchine 1/2 daikon (radice bianca) già pelato 2 peperoni rossi 4 pomodori maturi olive nere taggiasche (quanto basta) basilico fresco in foglie (quanto basta) 2 cucchiai di olio extravergine di oliva  sale (quanto basta) Preparazione: con lo spiromat (attrezzo per preparare gli spaghetti di verdura) ricavare gli spaghetti dalle zucchine e dallo daikon. A parte, lavare i pomodori, togliere il nocciolo delle olive e dopo aver tolto i semi dai peperoni, tagliateli a metà. Tritare il tutto in modo grossolano (anche le foglie di basilico) utilizzando un coltello oppure frullare insieme gli ingredienti in un frullatore. Condire con olio extravergine di oliva e aggiungere un pochino di sale. Usare il sugo di basilico per condire gli spaghetti di zucchine.