Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Il parmigiano reggiano e il grana padano sono lo stesso formaggio?
Ho sempre pensato di si, ma ultimamente ho letto che non è così. Sono formaggi simili, anche nel gusto, ma in realtà risultano completamente diversi. Nello specifico, partendo dalla etichettatura, leggo che per il parmigiano reggiano non è obbligatoria, cioè non è necessario scrivere gli ingredienti perchè per legge, gli stessi possono essere solo ed esclusivamente: il latte, il sale e il caglio (sostanza acida che fa coagulare il latte). Non sono ammessi additivi (anche quelli di origine naturale). Invece il discorso cambia per il grana padano perchè può contenere il lisozima (E105) una proteina estratta dall'uovo che svolge la funzione di conservante. Essa viene messa per ostacolare la fermentazione batterica all'interno delle forme, nel corso del lungo periodo di stagionatura. Continuando a leggere scopro, nel paragrafo che descrive le tecniche di produzione, che nel parmigiano reggiano gli animali sono alimentati soltanto con fieni ed erba (erba medica e prato stabile), senza l'utilizzo di foraggi insilati (ossia gli acidificati) o fermentati. Nel grana padano, invece, gli animali sono alimentati anche con il mais insilato (tecnica di conservazione del foraggio). Nel grana si utilizza il latte di giornata, crudo e parzialmente scremato a differenza del reggiano che si fa una volta al giorno, con il latte munto la sera prima, che viene parzialmente scremato e, si unisce con il latte intero della mungitura del mattino seguente. La domanda mi nasce spontanea: quale scegliere dei due? Comprando il parmigiano reggiano si ha la certezza di una qualità superiore, rispetto al grana padano perchè fa parte di una gamma più variabile, di qualità, a seconda che il caseificio adotti o meno regole restrittive della produzione stessa. Adesso ho capito, quando dovrò comprare il formaggio sceglierò senz'altro il parmigiano reggiano!
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