Un sistema immunitario forte è la nostra prima linea di difesa contro virus, batteri e altre minacce per la salute. Se da un lato è vero che non esiste una formula magica o un cibo miracoloso in grado di renderci invincibili, dall'altro è altrettanto vero che una dieta sana e bilanciata può giocare un ruolo fondamentale nel rafforzare le nostre difese immunitarie. Quali nutrienti sono importanti per il sistema immunitario? Per funzionare correttamente, il sistema immunitario ha bisogno di una serie di nutrienti essenziali, tra cui: Vitamina C: questa vitamina è un potente antiossidante che aiuta a neutralizzare i radicali liberi e a rinforzare le barriere del corpo. La troviamo in agrumi, kiwi, peperoni, broccoli e fragole. Vitamina A: importante per la salute delle mucose e la produzione di globuli bianchi, la vitamina A si trova in carote, patate dolci, verdure a foglia verde, fegato e uova. Vitamina E: un altro potente antiossidante, la vitamina E aiuta a proteggere le c
L'indice glicemico di un'alimento, rappresenta la velocità con la quale aumenta la glicemia (concentrazione di glucosio) nel sangue. Tutti i carboidrati e gli zuccheri che l'organismo assorbe con il cibo, vengono trasformati in glucosio. Infatti, la sua maggiore o minore presenza nel sangue, influenza la glicemia che raggiunge picchi molto alti, durante il pasto. Gli alimenti che potrebbero alzare la glicemia avendo un indice glicemico alto sono: i cibi raffinati come il pane e la pasta, lo zucchero, le bibite, i dolci e il riso. Al contrario, se nell'alimentazione vengono introdotti i carboidrati complessi, ricchi di fibre (pasta, pane e riso integrali), gli ortaggi e la frutta fresca, il livello di glicemia rimane stabile. Quando, la glicemia supera i livelli normali, esorta il Pancreas (in particolare le cellule di Langerhans) a diffondere insulina, un ormone che mantiene normali i livelli di zucchero nel sangue. Più l'alimentazione è ricca di cibi con un indice glicemico alto, più l'organismo deve lavorare di continuo per mantenere questo meccanismo. La continua richiesta di insulina per far fronte all'aumento di glicemia, con il tempo rischia di rallentare e di fermare il lavoro delle cellule di Langerhans. I livelli alti di glicemia che si ripetono spesso, nel corso della giornata, causano uno stato d'infiammazione cronica che è la causa dell'aumento del grasso addominale e delle principali malattie come il diabete di tipo II, patologie cardiovascolari e anche dei tumori. Un'alimentazione a basso indice glicemico mantiene giovane il cervello proteggendo le cellule celebrali, previene il grasso addominale, tiene lontano il diabete, abbassa la pressione arteriosa, rinforza le ossa e le articolazioni, diminuisce il rischio di tumore ed infine, potenzia le difese immunitarie.
Commenti
Posta un commento