I legumi, spesso sottovalutati, sono in realtà dei veri e propri supereroi della nutrizione. Versatili, gustosi e ricchi di nutrienti essenziali, rappresentano un pilastro fondamentale di una dieta equilibrata e salutare. Scopriamo insieme cosa sono, perché sono così importanti e quali benefici apportano alla nostra salute. Cosa sono i Legumi? I legumi sono i semi commestibili di piante appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. Sono racchiusi in baccelli e ne esistono tantissime varietà, ognuna con caratteristiche uniche. Tra i legumi più comuni troviamo: Fagioli: Rossi, neri, borlotti, cannellini, dall'occhio... la varietà è immensa e ognuno ha un sapore e una consistenza particolare. Lenticchie: Piccole ma potenti, le lenticchie sono disponibili in diverse colorazioni (rosse, verdi, marroni) e sono molto apprezzate per la loro rapidità di cottura. Ceci: Con la loro consistenza burrosa e il sapore delicato, i ceci sono perfetti per preparare hummus, falaf...
Rinnova la circolazione sanguigna e i tessuti, il latte di soia ha proteine digeribili nella quantità uguale a quelle del latte vaccino anche se risulta di qualità diversa. Ripulisce il sangue dai grassi "cattivi" ed è una eccellente fonte di vitamina E, di lecitine (sostanze che regolano il colesterolo nel sangue stimolando la sintesi di HDL - colesterolo buono). Il latte di soia ha una buona concentrazione di grassi moninsaturi e polinsaturi che diminuiscono il rischio di malattie cardiovascolari. Facile da preparare anche in casa! Ricordiamoci di controllare che la soia sia di provenienza biologica, per evitare la presenza di OGM.
Ci vogliono 300 grammi di fagioli di soia biologici e 2 o 3 litri di acqua. Per cominciare bisogna lasciare a bagno i fagioli di soia per una notte con l'intento di renderli più digeribili. Dopo scolati, vanno lavati e messi in una pentola con una quantità di acqua pari a tre volte il loro volume. Scaldare leggermente l'acqua e poi frullare i fagioli con un mixer a immersione fino ad ottenere una miscela a grana sottile. Infine, dopo aver portato a bollire il composto, ci vogliono 10 minuti di cottura poi, nello scolapasta ricoperto con una garza per alimenti versare il composto dopo averlo schiacciato e scolare il liquido precedentemente separato dalla polpa. La parte liquida ottenuta è il latte di soia che va lasciato raffreddare per imbottigliarlo e metterlo in frigo. Si consiglia di utilizzarlo entro un paio di giorni.
Commenti
Posta un commento