Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
C'è quella asiatica, mediorientale o quella africana: i piatti etnici sono ormai disponibili nei ristoranti e supermercati italiani. Hanno sapori decisi e un ampio utilizzo di spezie. La cucina etnica, anche se viene classificata "alla moda", risulta un piacevole cambiamento riguardo alle tradizioni e può rappresentare l'opportunità di conoscere nuovi alimenti e nuove preparazioni. Fare una cena etnica risulta un'esperienza che, con la mente, ci porta lontano: dalle ricche città dell'India, attraversando i misteriosi riad marocchini (forma di architettura spontanea tradizionale del Marocco) ed infine viaggiando verso l'Eritrea, la Thailandia e il Medio Oriente. Mangiare una pietanza etnica e come fare un giro del mondo stando seduti a tavola. Bisogna fare sempre massima attenzione a quello che si sceglie perchè c'è il rischio di mangiare troppi zuccheri e grassi. Prima di perlustrare un territorio culinario sconosciuto e meglio conoscere qualche buon consiglio, ad esempio bisogna scegliere i piatti più semplici da preparare perchè, quelli più elaborati (cucina indiana e africana), sono pieni di burro che li rende saporiti ma ingrassanti. Bisogna evitare le preparazioni che richiedono il fritto con l'olio di palma o olio di semi perchè rischiano di appesantire sul bilancio dei grassi saturi, dannosi per l'organismo e difficile da smaltire. Ma, scegliendo la semplicità possiamo utilizzare la cucina etnica per perdere peso. Come? Facendo largo uso di spezie, in modo particolare, di peperoncino, ricco di capsaicina (sostanza dal caratteristico potere irritante) brucia-grassi e di aromi piccanti che potenziano i sviluppi metabolici.
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