Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Come spesso è confermato dall'American Institute of Cancer Research e ribadito anche da un recente studio del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma, la tipologia di cottura è fondamentale per proteggere le qualità nutrizionali dei diversi alimenti inclusa la concentrazione di antiossidanti. Ad esempio, il broccolo ortaggio preziosissimo per la salute, la sua cottura e bollitura al microonde neutralizza le proprietà antitumorali perchè distruggono l'enzima mirosinasi, essenziale per la formazione del sulforafano, molecola dalle riconosciute virtù anticancro. Secondo un recente studio dell'Università di Gothenburg, il broccolo ha la capacità di ridurre gli zuccheri nel sangue. Si consiglia la cottura a vapore per cinque minuti, dispensabili per attivare l'enzima mirosinasi e rendere il sulforafano disponibile.
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