Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
La vitamina B5, ossia l'acido pantotenico è un vero bruciagrassi naturale perchè stimola la lipolisi, cioè la demolizione delle cellule adipose. Questa vitamina è adatta per coloro che hanno fretta di togliere quei due o tre chili di troppo presi durante le feste. Gli effetti positivi della vitamina B5 si rispecchiano sulla linea, perchè l'acido pantotenico sblocca le riserve di grasso, ma si possono notare effetti benefici anche per l'umore. La vitamina B5 si concentra soprattutto nel cervello, dove si trasforma di acetilcolina, un neurotrasmettitore che aumenta la sensazione di benessere, diminuendo il bisogno di ricorrere a mangiare cibo per consolarsi. Integrare la vitamina B5 nell'alimentazione giornaliera è molto semplice, basta mangiare 70-80 grammi di funghi champignon che ne sono ricchissimi, o in 30 grammi di noci al giorno. Anche un tuorlo d'uovo soddisfa la maggior parte del fabbisogno giornaliero di vitamina B5, il resto si trova facilmente nei cereali integrali.
Chi ha l'abitudine di mangiare parecchi dolci, la vitamina B6 (piridossina) può sicuramente aiutare il metabolismo a non rallentare, è senz'altro preziosa perchè permette di trasformare dolci e dessert in energia da far bruciare ai muscoli. Questa vitamina consente anche di contrastare quei cali di energia che portano a un desiderio maggiore di zuccheri e a una tendenza del corpo ad accumularli. La vitamina B6, trasforma il nutrimento in massa magra (è infatti coinvolta nel metabolismo delle proteine che aumentano i muscoli a discapito del grasso) e la piridossina, è essenziale per tonificare il corpo e non perdere la massa muscolare durante una dieta. Il fabbisogno giornaliero della vitamina B6 lo si può trovare nei pistacchi non salati (ne bastano 5-6), negli spinaci, nelle banane e nel petto di pollo.
Post veramente interessante! Specialmente per chi come me, ha partorito, ed ha ancora la pancetta molliccia! Vedrò di mangiare questi alimenti! Se la pancetta va via, ti farò sapere ^__^
RispondiEliminaGrazie!
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