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La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Il burro di arachidi fa male?

Se si sceglie un prodotto di qualità si può considerare genuino quindi, è falso pensare che il burro di arachidi fa male. È un prodotto cremoso a base di semi di arachidi macinati. Il burro di arachidi, popolare negli Stati Uniti, spesso viene reputato per errore nemico della salute per l'alto contenuto di grassi e in particolare di grassi idrogenati. Certamente ha un'altissima densità calorica, motivo per cui è temuto a distanza da chi vuole dimagrire. Ma in realtà se si sceglie un prodotto di qualità, può essere considerato un alimento genuino. Tra le tante qualità nutrizionali spicca l'alto contenuto in proteine, ma anche di vitamine del gruppo B (in particolare la B3 e i folati), la vitamina E ad azione antiossidante oltre a magnesio, arginina e fibre. Se viene prodotto conservando la pellicina esterna dei semi, risulta anche ricco di polifenoli e resveratrolo (sostanza che viene naturalmente prodotta da varie piante, a scopo protettivo nei confronti di batteri o funghi. Risulta essere un fenolo non flavonoide). 

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Combinazioni Alimentari - Proteine e Carboidrati

Abbinare in modo corretto quello che si mette nel piatto ha un enorme vantaggio: migliora la digestione e il girovita non si allarga.  A tavola si dovrebbero evitare le cattive abitudini. Mangiare cibi che non vanno d'accordo ostacolandosi l'uno con l'altro una volta giunti nel nostro stomaco e nella prima parte dell'intestino (qui avviene la scomposizione del nostro pasto in elementi assimilabili) può diventare un freno alla perdita di peso perché si traduce in fermentazioni, pesantezza e, per ultima analisi, in un generale rallentamento metabolico. Ad esempio, non è necessario separare le proteine e i carboidrati. La differenza la fa la quantità: se mangiamo un secondo con prevalenza proteica (come una bistecca o un filetto di pesce) eccedere con pane o cereali, ci sentiremmo appesantiti, limitiamoci a 30 - 40 grammi. Se mangiamo un primo (70 grammi di pasta o riso), aggiungiamo solo una piccola porzione di proteine (40 -50 grammi). La dieta dissociata invece,

Il Cornbread - Pane di Mais

Ingredienti per 2 persone: 300 grammi di farina di mais bio 80 grammi di farina di riso bio 30 grammi di zucchero di canna integrale (Mascobado) 14 grammi di bicarbonato 360 grammi di latte vegetale biologico (oppure latte parzialmente scremato) sale marino integrale (quanto basta) 1 uovo sbattuto 40 grammi di burro ammorbidito olio extra vergine di oliva (quanto basta) Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti secchi, le farine, lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungere il latte, l'uovo e il burro ammorbidito. Miscelare bene tutto il composto e versatelo in una teglia o stampo da forno ben infarinata, con l'aggiunta di un filo di olio extra vergine di oliva. Cuocere per 30 minuti in forno preriscaldato a 200°C. A fine cottura sfornare il pane di mais (combread). Una fetta di combread si abbina benissimo con un'insalata di avocado, rucola, cipolla rossa, mais, coriandolo e fagioli neri!       Guarda il video: http://ilnutrizionistacasalingo.b

Spaghetti di zucchine con sugo mediterraneo

Ingredienti per 2 persone: 2 zucchine 1/2 daikon (radice bianca) già pelato 2 peperoni rossi 4 pomodori maturi olive nere taggiasche (quanto basta) basilico fresco in foglie (quanto basta) 2 cucchiai di olio extravergine di oliva  sale (quanto basta) Preparazione: con lo spiromat (attrezzo per preparare gli spaghetti di verdura) ricavare gli spaghetti dalle zucchine e dallo daikon. A parte, lavare i pomodori, togliere il nocciolo delle olive e dopo aver tolto i semi dai peperoni, tagliateli a metà. Tritare il tutto in modo grossolano (anche le foglie di basilico) utilizzando un coltello oppure frullare insieme gli ingredienti in un frullatore. Condire con olio extravergine di oliva e aggiungere un pochino di sale. Usare il sugo di basilico per condire gli spaghetti di zucchine.