Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Il pfos è una molecola idrorepellente utilizzata nell'industria tessile in particolare nei tessuti impermeabili. Allo studio un dispositivo che le individua.
Un gruppo di ricerca dell'Università Ca' Foscari di Venezia ha ideato un dispositivo (per ora ancora un prototipo) che misura la concentrazione di pfos nell'acqua potabile. L'obiettivo è permettere di accertare che la presenza di questi composti sia sotto i limiti di legge considerati sicuri per la salute, cioè 30 nanogrammi per litro. I pfos finiscono anche nel nostro organismo, dove oltre certi limiti possono diventare problematici. Come? Attraverso l'acqua potabile del rubinetto perchè contamina l'ambiente e la catena alimentare.
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