Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Antiossidante, ferma l'invecchiamento di cellule e tessuti, nello specifico il farro ha la vitamina A e il selenio, un minerale indispensabile per la creazione di enzimi che contribuiscono a ostacolare l'ossidazione delle membrane cellulari. Nei chicchi di farro si trovano anche vitamine del gruppo B, in particolare la B2 e B3 collegate a un buon funzionamento dei neurotrasmettitori e del metabolismo. Ottimo ricostituente perchè è una fonte di carboidrati e proteine, con un indice glicemico di 65 (inferiore a riso bianco e pasta). Da energia a lungo termine al corpo e al cervello. Inoltre ha parecchio potassio (come le banane) che favorisce la funzionalità di muscoli, cuore e nervi. La sua vera forza dimagrante è tutta nelle fibre che appiattiscono l'addome, placano la fame e fanno assorbire meno grassi e zuccheri.
Commenti
Posta un commento