I legumi, spesso sottovalutati, sono in realtà dei veri e propri supereroi della nutrizione. Versatili, gustosi e ricchi di nutrienti essenziali, rappresentano un pilastro fondamentale di una dieta equilibrata e salutare. Scopriamo insieme cosa sono, perché sono così importanti e quali benefici apportano alla nostra salute. Cosa sono i Legumi? I legumi sono i semi commestibili di piante appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. Sono racchiusi in baccelli e ne esistono tantissime varietà, ognuna con caratteristiche uniche. Tra i legumi più comuni troviamo: Fagioli: Rossi, neri, borlotti, cannellini, dall'occhio... la varietà è immensa e ognuno ha un sapore e una consistenza particolare. Lenticchie: Piccole ma potenti, le lenticchie sono disponibili in diverse colorazioni (rosse, verdi, marroni) e sono molto apprezzate per la loro rapidità di cottura. Ceci: Con la loro consistenza burrosa e il sapore delicato, i ceci sono perfetti per preparare hummus, falaf...
È il latte ricco di Omega 3 senza l'aggiunta di ormoni e antibiotici. Non ha stimolanti della crescita. Ha più vitamine e grassi buoni.
Da dove viene? Controlla l'etichetta sul latte fresco. Nell'etichetta ci devono essere elencati tutti gli ingredienti, eventuali allergeni, quantità del prodotto, la data di scadenza, la zona di mungitura o di provenienza, nome del produttore, numero identificativo del lotto e, da Dicembre 2016, anche la dichiarazione nutrizionale del latte. Oggi il consumatore può leggere dall'etichetta se il latte è stato prodotto o lavorato in Paesi diversi dall'Italia, o addirittura fuori dall'Europa, per una scelta più consapevole. Anche a lunga conservazione e senza lattosio è ottimo! In commercio, oltre al latte fresco bio pastorizzato, ossia portato a una temperatura vicina agli 80°C in grado di inattivare i germi patogeni, è possibile trovare anche il latte a lunga conservazione biologico. Esso, è sottoposto a trattamenti ad alta temperatura UHT (Ultra High Temperature) a 140°C per una manciata di secondi, con l'azione di uccidere la carica microbica. I soggetti intolleranti al lattosio possono scegliere il latte dilattosato o HD (High Digestible) biologico in cui, attraverso vari sviluppi tecnologici, il lattosio viene scomposto in glucosio e galattosio. Dal punto di vista nutrizionale, il latte HD è uguale a quello normale, mentre il sapore è più dolce.
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