Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Il carbone vegetale, o carbone attivo, è un prodotto naturale ottenuto dalla carbonizzazione di materiali vegetali, come legna, carbone, nocciole o cocco. È una sostanza porosa con proprietà adsorbenti, ovvero è in grado di intrappolare e trattenere sostanze gassose e liquide.
A cosa serve il carbone vegetale?
Il carbone vegetale ha diversi impieghi, tra cui:
- Intossicazioni: il carbone vegetale è un rimedio naturale efficace per trattare le intossicazioni alimentari e da farmaci. Agisce adsorbendo le sostanze tossiche, impedendone l'assorbimento nell'intestino.
- Flatulenza e meteorismo: il carbone vegetale può essere utile per ridurre la flatulenza e il meteorismo. Agisce adsorbendo i gas intestinali, contribuendo a ridurre la sensazione di gonfiore e disagio.
- Diarrea: il carbone vegetale può essere utile per fermare la diarrea. Agisce assorbendo acqua e sali minerali, contribuendo a riequilibrare la flora batterica intestinale.
- Mal di denti: il carbone vegetale può essere utilizzato come collutorio naturale per lenire il mal di denti e l'infiammazione gengivale.
- Alitosi: il carbone vegetale può essere utile per ridurre l'alito cattivo. Agisce adsorbendo le sostanze che causano l'alitosi, come i composti solforati.
- Acne: il carbone vegetale può essere utilizzato come maschera viso per purificare la pelle e ridurre l'acne.
Come usare il carbone vegetale?
Il carbone vegetale è disponibile in capsule, compresse o polvere. Le dosi consigliate variano a seconda dell'uso previsto.
- In caso di intossicazione, si consiglia di assumere 50-100 grammi di carbone vegetale in polvere, diluiti in un bicchiere d'acqua.
- In caso di flatulenza o meteorismo, si consiglia di assumere 2-4 capsule o compresse di carbone vegetale, prima dei pasti.
- In caso di diarrea, si consiglia di assumere 2-4 capsule o compresse di carbone vegetale, dopo i pasti.
- In caso di mal di denti, si consiglia di sciacquare la bocca con un collutorio a base di carbone vegetale per 30 secondi, tre volte al giorno.
- In caso di alitosi, si consiglia di assumere 2-4 capsule o compresse di carbone vegetale, prima di coricarsi.
- In caso di acne, si consiglia di applicare una maschera a base di carbone vegetale sul viso per 15 minuti, due volte a settimana.
Effetti collaterali del carbone vegetale
Il carbone vegetale può causare alcuni effetti collaterali, tra cui:
- Ostruzione intestinale: il carbone vegetale può aderire alle pareti intestinali, causando un'ostruzione intestinale. Questo è un evento raro, ma è importante consultare un medico se si manifestano sintomi come dolore addominale, nausea o vomito.
- Interazioni con farmaci: il carbone vegetale può ridurre l'assorbimento di alcuni farmaci. È importante consultare un medico prima di assumere carbone vegetale se si stanno assumendo farmaci.
Conclusione
Il carbone vegetale è un prodotto naturale con diversi benefici per la salute. È importante usarlo in modo corretto e consultare un medico in caso di dubbi o effetti collaterali.
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