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Come cucinare in modo sano: Consigli per una dieta gustosa e nutriente!

  Mangiare sano non significa rinunciare al gusto! Con un po' di accortezze in cucina, è possibile preparare piatti deliziosi e allo stesso tempo nutrienti. In questo post, condividerò alcuni consigli per cucinare in modo sano e rendere la tua alimentazione più ricca e gustosa. 1. Scegli ingredienti freschi e di stagione. Gli ingredienti freschi e di stagione sono più gustosi e ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati o fuori stagione. Privilegia frutta, verdura, carne, pesce e cereali integrali acquistati localmente e di stagione. 2. Utilizza tecniche di cottura salutari. Esistono diverse tecniche di cottura che permettono di preservare i nutrienti degli alimenti e renderli più digeribili. Tra le più consigliate troviamo: Cottura a vapore: Conserva vitamine, minerali e sapore. Cottura al forno: Ideale per verdure, carne e pesce. Grigliata: Dona un gusto saporito alle carni e alle verdure. Saltare in padella: Perfetto per preparare piatti veloci e gustosi. 3. Lim

Impariamo a fare sughi anticolesterolo e dietetici

Mangiare un piatto di pasta sazia, nutre e fa bene all'umore. E' indicato anche per mantenersi in linea, sempre che si scelga il sugo giusto. Negli ultimi tempi, il sugo è stato "incoronato" principe della dieta sana, da una ricerca spagnola pubblicata sulla rivista "Food Chemistry" perchè oltre ad essere buono è un concentrato di nutrienti salutari mostra ben 40 tipi diversi di polifenoli che aiutano a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e molti carotenoidi antiossidanti protettivi, contro i tumori. Sia la qualità, sia il valore nutritivo del sugo possono subire un notevole cambiamento, in base al tipo di ricetta, alla sua preparazione, alla percentuale - qualità - quantità degli ingredienti e specialmente, alla maniera in cui questi si combinano fra loro. Ad esempio nel pesto, la miscela degli ingredienti è sbagliata, si appesantisce il lavoro degli organi digestivi. Cosa dobbiamo fare per mangiare un primo piatto salutare? Semplice, bisogna

Legumi e Verdure in scatola o in vetro?

Da sempre l'uomo ha dovuto affrontare il problema della conservazione dei cibi. In antichità, sono state sperimentate varie tecniche: l'essiccazione al sole, l'uso del sale, del miele e dell'aceto, fino ad arrivare ai tempi d'oggi con la sterilizzazione, la pastorizzazione, la surgelazione o l'inscatolamento. Oggi, i sistemi che le aziende impiegano per mantenere freschi i cibi, evitando il deperimento, sono rivolti soprattutto all'eliminazione dei microrganismi che, di solito deteriorano i cibi. Questi processi possono essere di vario genere, in base al tipo di alimento da  conservare; da non escludere anche il contenitore per la conservazione.  Con il vetro si evitano le contaminazioni. Ci sono aziende che hanno cambiato il BPA (plastificante che interferisce con il sistema endocrino) con il BPS. Quando acquistiamo legumi e verdure in scatola è meglio il vetro. La sterilizzazione del vetro prevede il riscaldamento del cibo a temperature oltre i 100°C

Il radicchio rosso

Settembre è il mese del radicchio rosso, un ortaggio che aiuta a neutralizzare le scorie che fanno venire le malattie e, da una mano alle difese immunitarie dell'organismo che si trovano sotto stress. Egli è una varietà di cicoria già conosciuta nell'antichità come una pianta medica-mentosa, si presenta come una verdura a forma di rosa con le sue venature bianche e rosse. La caratteristica del radicchio è quella di avere un concentrato di antiossidanti che favoriscono l'abbassamento della pressione arteriosa e rafforzano l'apparato cardiocircolatorio. Ottimo il radicchio rosso per contrastare le malattie dell'invecchiamento organico. Consigliato dai nutrizionisti per le sue proprietà depurative sul fegato, è un diuretico, un tonico, un lassativo e, grazie ad una serie di componenti che hanno il ferro, il potassio, il calcio, l'acido folico, i polifenoli (molecole organiche naturali), ma specialmente le vitamine (in particolare la C) e le fibre, il radicchio g

Uva

E' considerata il percorso alimentare per ritrovare il buonumore, l'uva idrata, depura e disinfiamma. Da supporto al sistema nervoso, stanco, dal cambio di stagione, ed ha rilevanti proprietà antibatteriche e antistipsi. Nelle culture agricole l'autunno corrisponde con la vendemmia, la fermentazione dell'uva e la raccolta dei suoi grappoli, ricchi di vitamine, utili a rinforzare gli organi dell'organismo più esausti dal nuovo clima. L'uva è un frutto ritenuto una fonte preziosissima di quei zuccheri facili da assimilare (glucosio e saccarosio) e di quei minerali ricostituenti che sorreggono l'organismo nel momento delicato del cambio di stagione. Gli acini e la polpa eseguono tantissime funzioni benefiche all'organismo: aiutano a regolarizzare l'attività intestinale, a combattere i cali psicofisici, a togliere gli inestetismi cutanei, a prevenire i disturbi circolatori e a disintossicare l'organismo. L'uva è ricca di vitamina C, un antioss

Frutta secca e Frutta essiccata

 Ci siamo sempre chiesti se la frutta secca e la frutta essiccata sono la stessa cosa. La risposta è "NO". Per frutta secca, si intende tutta la frutta oleosa come le mandorle, le noci, i pinoli, i pistacchi, le arachidi e le nocciole, ma anche i semi di zucca, di girasole, di lino e di sesamo. Questa tipo di frutta è povera di zuccheri e ricca di sali minerali, vitamina E e dei grassi insaturi Omega 3, adatti per ridurre i livelli di colesterolo cattivo, proteggendo il cuore. Per frutta essiccata, si intende tutta la frutta che ha subito uno sviluppo di disidratazione. E' ricca di fibre che si raggruppano dopo il processo di lavorazione con un considerevole effetto saziante. Contiene il magnesio, il potassio e, ad esempio, l'uva sultanina ha molto ferro. Avendo un elevata fonte di zuccheri, questo tipo di frutta può essere utilizzata come un dolcificante naturale. La frutta essiccata è un valido spuntino nel corso di un'attività sportiva abbastanza intensa p

Il Fico

Pianta antica e generosa, il fico ha frutti rimineralizzanti (che portano sali minerali all'organismo), hanno una grossa quantità di fibre vegetali antistipsi. Si narra, nell'antica Grecia, che i fichi erano un bene di prima necessità e in molte regioni ne era vietata l'esportazione. La pianta di fico era giudicata sacra e nel suo legno si incideva il fallo rituale di Dionisio, dio della vegetazione e dell'energia della natura, portatore di fecondità e abbondanza. I fichi hanno proprietà emollienti, espettoranti, antinfiammatorie, stimolano l'intestino perchè hanno un altissimo contenuto di fibre. Facciamo attenzione al lattice perchè è irritante e tossico.  

Cranberries.....un toccasana per l'organismo

Alimento Nutraceutico (nutrizione e farmaceutica), le bacche di cranberries hanno un'efficienza riconosciuta nella prevenzione delle infezioni che si "scatenano" in estate. I piccoli frutti rossi nativi del Canada, grazie allo straordinario contenuto di nutrienti e antiossidanti, si utilizzano per tutto: dal cibo, ai medicinali, la tintura naturale utile per i vestiti e le coperte.  I frutti si presentano sotto forma di bacche molto voluminose, simili ai mirtilli. I cranberries raggruppano una miscela di sostanze benefiche all'organismo quali: le vitamine, gli antiossidanti, le fibre, i sali minerali che le rendono un eccellente frutto antiage. Oggi, i cranberries hanno proprietà disinfettanti tipiche nella prevenzione dei disturbi del tratto urinario (cistite).